Tutto pronto per la VII edizione del Festival Internazionale del Giornalismo, in programma a Perugia dal 24 al 28 aprile. Grandi temi di attualità tra cui la guerra civile in Siria e la politica, la crisi dell’editoria e le strategie per superarla, il futuro del giornalismo e, ancora, le nuove tecnologie applicate all’informazione e molto altro. Queste solo alcune delle tematiche che saranno affrontata nel corso di cinque giorni di una manifestazione che raccoglierà nella città umbra professionisti del giornalismo, politici, speaker italiani e internazionali, pionieri del web journalism e volontari da tutto il mondo, in un susseguirsi di incontri, dibattiti, proiezioni, mostre e workshop.
Unica rassegna nel suo genere, il festival propone un programma di oltre 200 eventi diversi, resi possibili grazie alla presenza di circa 400 speaker e 200 volontari, il tutto rigorosamente gratuito. Motto dell’edizione 2013 è, infatti, ‘No paywall here!,’ proprio per sottolineare questa caratteristica che rende la manifestazione davvero singolare: a differenza di altri eventi internazionali e di alto profilo, che prevedono un costo di registrazione, quello di Perugia si propone come un festival a ingresso libero, questo anche grazie al sostegno di numerosi sponsor e partner istituzionali.
Impossibile elencare le personalità di spicco che prenderanno parte all’iniziativa. Tra loro, per dare un’idea, il giornalista di The Guardian James Ball, i colleghi italiani Beppe Severgnini, Lilli Gruber, Riccardo Iacona, Marco Travaglio, Daria Bignardi, i politici Matteo Renzi e Giuseppe Civati, e poi ancora l’autore dei discorsi di Barack Obama, Kevin Bleyer, e l’attore Paolo Rossi.
L’intero programma e l’elenco di tutti i partecipanti sono facilmente consultabili sul sito del festival: www.festivaldelgiornalismo.com. L’appuntamento è, quindi, per il prossimo 24 di aprile.