Tre serate a tutto jazz, promosse dal Teatro Verdi di Pordenone in collaborazione con il Circolo culturale Controtempo. L’11 e il 26 di aprile e il 4 di maggio il ridotto del teatro pordenonese ospiterà, infatti, tre artisti internazionali. Si tratta di Chris Jarret, Martin Tingvall e Cesare Picco, che saranno i protagonisti di “Piano Jazz”, il nuovo progetto parte di un più ampio percorso dedicato al jazz e proposto proprio dal teatro.
«In un periodo in cui tutto si spegne e l’entusiasmo fatica a farsi strada – spiegano i promotori dei tre concerti – si vuole accendere un’idea capace di restituire luce al temperamento artistico del musicista attraverso la poesia del jazz. È così che si è delineato il nuovo progetto “Piano Jazz”: da un’intuizione nata ascoltando i diversi talenti del panorama internazionale, che per mezzo del pianoforte conciliano tecnica e sensibilità musicale, dando vita alle infinite declinazioni del jazz».
Tre, come detto, gli appuntamenti da segnare sull’agenda, tutti caratterizzati dal pianoforte come comune denominatore. Si parte, quindi, questo giovedì 11 aprile con l’americano Chris Jarrett, fratello minore del più noto Keith. La sua musica, che ignora ogni dettame stilistico, unisce le strutture della musica classica e la libertà dell’improvvisazione jazz.
Il 26 aprile sarà, invece, la volta di Martin Tingvall, in un concerto che rappresenterà il giusto equilibrio tra malinconiche melodie e, a sorpresa, diversi temi giubilanti.
A chiudere il calendario di “Piano Jazz” sarà, infine, Cesare Picco, che sabato 4 maggio trasformerà il pianoforte in veicolo di storie in grado di fotografare l’attualità non solo musicale ma anche sociale di questi anni.