Nona serata del Letterature Festival Internazionale di Roma in programma per martedì 19 giugno 2012 alle 21 presso la Basilica di Massenzio al Foro romano. Il penultimo appuntamento della manifestazione prevede l’intervento del famoso scrittore americano Michael Connelly, indiscusso maestro internazionale del thriller che ha scritto ventuno bestseller – il suo 21° thriller è Il respiro del drago (Piemme 2012) – con più di 50 milioni di copie vendute in tutto il mondo, e dello scrittore italiano di genere Marco Malvaldi, il cui ultimo romanzo, La carta più alta (Sellerio 2012), è balzato immediatamente in testa alle classifiche.
Michael Connelly leggerà in lingua madre il suo testo inedito dal titolo Biancaneve 1992, mentre Marco Malvaldi leggerà al pubblico il suo inedito Alcune improbabili coincidenze. Entrambi i testi sono stati scritti appositamente per il Festival. Le letture saranno accompagnate dalla musica dal vivo di Dodo Nkishi e di Niccolò Cattaneo, mentre l’attore Michele Rondino leggerà alcuni brani tratti da libri già editi delle due autrici. Introduce la serata, con un omaggio a Italo Calvino, Mr Palomar (interprete musicale Dodo Nkishi, visual Daniel Burkhardt).
MICHAEL CONNELLY
È nato a Philadelphia il 21 luglio 1956. All’eta di 12 anni si trasferisce in Florida con la sua famiglia. Scopre la sua vocazione letteraria quando incontra i libri di Raymond Chandler durante gli anni del college all’Università della Florida decidendo di concentrare i suoi studi sul giornalismo e sulla scrittura creativa. Dopo essersi laureato nel 1980 inizia a collaborare con vari giornali locali occupandosi di guerre criminali, omicidi e cronaca nera. Nel 1986, insieme ad altri due reporter, trascorre diversimesi con i superstiti di un disastro aereo, scrivendo un lungo reportage per cui viene nominato, insieme ai suoi colleghi, finalista al premio Pulitzer. Inizia così a collaborare con uno dei più importanti giornali americani, il “LosAngeles Times”, come crime reporter, trovandosi a vivere nella città del suo amato Chandler. Dopo tre anni comincia a scrivere il suo primo romanzo La memoria del topo (1992) – in cui si condensano le suggestioni del suo lavoro di giornalista – e che vince l’Edgar Award per gli esordienti.
Negli anni seguenti Connelly si rivela uno dei maestri internazionali del thriller grazie a titoli come: Ghiaccio nero (1993), La bionda di cemento (1994), L’ultimo coyote (1995), Il poeta (1996), in cui il protagonista non è più un detective ma un giornalista reporter, Musica dura (1997) e Debito di sangue (1998), ispirato alla storia vera di un amico travolto dal senso di colpa per aver ricevuto da uno sconosciuto morto in un incidente il cuore necessario per un trapianto. Da quest’ultimo libro è stato tratto un film per la regia e l’interpretazione di Clint Eastwood nel 2002. Del 1999 è Il ragno, in cui Connelly torna a confrontarsi con il genere thriller, seguito da Vuoto di luna (2000). Con Il buio oltre la notte (2001) vediamo per la prima volta incontrarsi il detective della LAPD Harry Bosch – protagonista di numerosi romanzi di Connelly – con Terry McCaleb – protagonista di Debito di sangue. Il libro è stato nominato tra i migliori romanzi dell’anno dal “Los Angeles Times”. Seguono La città delle ossa (2002), Utente sconosciuto (2002), Lame di luce (2003), Il poeta è tornato (2004) – tutti menzionati tra i migliori libri dell’anno dal “LosAngeles Times”. Dello stesso anno è il documentario Blue Neon Night:Michael Connelly’s Los Angeles, in cui lo stesso Connelly accompagna lo spettatore negli oscuri luoghi di Los Angeles che permeano tutte le sue storie. Seguono La ragazza di polvere (2005) e Avvocato di difesa (2005): entrambi primi nella classifica dei best seller del NewYork Times. Avvocato di difesa è il primo legal thriller di Connelly e il secondo suo romanzo adattato per il grande schermo. Nel 2006 pubblica Cronaca nera, una raccolta di storie vere tratte dall’esperienza diretta dell’autore come giornalista. Seguono Il cerchio del lupo (2006), La città buia (2007), La lista (2008), L’uomo di paglia (2009). Non ancora tradotti o in corso di pubblicazione in italiano sono: Nine Dragons (2009), The Reversal (2010), The Fifth Witness (2011), The Drop (2011). Michael Connelly, indiscusso maestro del thriller poliziesco, ha venduto più di 42 milioni di libri in tutto ilmondo ed è stato tradotto in 39 lingue straniere. Ha vinto numerosi premi negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa. È stato presidente dell’organizzazione Mystery Writers of America nel 2003 e 2004. Oltre al suo lavoro di scrittore Connelly è anche creatore, consulente e sceneggiatore di serie televisive. Vive attualmente in Florida con la sua famiglia. Tutti i suoi libri finora tradotti in italiano sono pubblicati dalla casa editrice Piemme. A maggio 2012 è stato pubblicato il suo ultimo romanzo Il respiro del drago, il suo 21° thriller.
MARCO MALVALDI
È nato a Pisa nel 1974. Chimico, ha lavorato presso il Dipartimento di Chimica Biorganica dell’Università di Pisa. Ha esordito nella narrativa nel 2007 con il giallo La briscola in cinque (2007) a cui hanno fatto seguito Il gioco delle tre carte (2008) e Il re dei giochi (2010) tutti pubblicati dall’editore Sellerio. In questi romanzi compaiono sempre gli stessi personaggi che compongono la serie dei vecchietti del BarLume: il “barrista” Massimo e gli anziani frequentatori del suo bar che spesso si esprimono in vernacolo pisano: Ampelio, Aldo, il Rimediotti, Del Tacca e il commissario Fusco. Nel 2011 ha pubblicato Odore di chiuso (Sellerio; premio Isola d’Elba – Raffaello Brignetti 2011, Premio Castiglioncello 2011) giallo di ambientazione tardo ottocentesca che vede come protagonista di un’intricata vicenda lo scrittore e gastronomo Pellegrino Artusi. Un suo racconto è incluso nell’antologia Un Natale in giallo (Sellerio 2011). Il suo nuovo romanzo La carta più alta (Sellerio 2012) è balzato immediatamente in testa alle classifiche, è il quarto della serie del BarLume. I suoi libri sono pubblicati in Spagna, Germania e in Danimarca mentre altre traduzioni sono in preparazione in Francia e Regno Unito.