Roma, Carlo Verdone a “Il gioco serio dell’Arte”

invito Gioco Serio dell'ArteCarlo Verdone è forse l’attore che più rappresenta il Cinema italiano. Con i suoi personaggi, che si sono evoluti nel corso del tempo – da Ivano, il coatto di Viaggi di Nozze, fino a Ulisse, l’ex discografico di Posti in piedi in Paradiso – l’attore romano ha fatto divertire il pubblico italiano con le sue numerose gag. I personaggi da lui interpretati, con il loro modo leale e autentico di relazionarsi con il prossimo, simboleggiano un modo tutto italiano di vivere, quasi nostalgico, tanto che spesso, pur di mantener fede a loro valori, arrivano anche a ridicolizzarsi trovandosi in situazioni che rasentano l’assurdo. Come accade all’odontoiatra di Italians, il film di Giovanni Veronesi, che in una Mosca disincantata ne subisce di tutti i colori. Scene che ancora ci fanno ridere a crepapelle. Di questo e molto altro ancora si discuterà il 3 febbraio a Roma, alle 18.30, presso la Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini, nell’ambito del terzo appuntamento della rassegna “Il Gioco Serio dell’Arte”, promossa da Il Gioco del Lotto-Lottomatica. Verdone – in un confronto avvincente con l’attore e regista teatrale Massimiliano Finazzer Flory, che Cultura & Culture ha avuto il piacere di intervistare, parlerà anche del documentario “Alberto il Grande”, girato con il fratello Luca, del suo ultimo film “Sotto una buona stella”, nelle sale dal 13 febbraio 2014, de La grande bellezza di Paolo Sorrentino, candidato all’Oscar – nel quale per la prima volta esce dal personaggio per vestire i panni, quasi drammatici, di un uomo alla ricerca di se stesso – e in generale del rapporto tra l’Arte e il Cinematografo.

Un evento organizzato dopo altri due incontri (il primo con Paolo Sorrentino; il secondo con Gabriele Salvatores) e che anche questa volta certamente lascerà soddisfatti gli amanti del Cinema e della Cultura. Nel corso della serata sono inoltre previsti gli interventi di Daniela Porro, Soprintendente Speciale PSAE e per il Polo Museale della Città di Roma, e di Michele Di Monte, direttore del Servizio Educativo della Soprintendenza Speciale PSAE e per il Polo Museale della Città di Roma.

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