Roma Fiction Fest, ecco le nuove serie che andranno in onda

Si conclude oggi l’ottava edizione del Roma Fiction Festival 2014. Il vincitore era annunciato. Gomorra la serie ha trionfato come miglior prodotto italiano mentre Maria Pia Calzone è stata premiata come migliore attrice protagonista in ex aequo con Micaela Ramazzotti per Un Matrimonio di Pupi Avati.

Roma Fiction Fest

Una menzione speciale è andata a Salvatore Esposito per il ruolo di Genny Savastano e Marco D’Amore si è dovuto accontentare della nomination come miglior attore, premio assegnato a Luca Zingaretti per il ruolo in Adriano Olivetti – La forza di un sogno e per quello di Alberto Lenzi ne Il giudice meschino. La giuria, presieduta da Alberto Sironi, ha inoltre conferito il Premio Speciale ai giovanissimi interpreti de I Braccialetti Rossi, la serie andata in onda in primavera su Rai 2 che ha conquistato il cuore di milioni di telespettatori.

Il Roma Fiction Festival, con un budget limitatissimo, è riuscito a presentare al grande pubblico le anteprime italiane di ottime serie televisive americane. Tra le più gettonate vale la pena menzionare la serie sui cloni Orphan Black, la cui seconda stagione andrà in onda dal prossimo 15 novembre sul canale Action del digitale terrestre.

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Sulla stesse rete ci sarà il debutto di The 100, in ondadal primo ottobre (episodi da 45’). Mentre le avventure di Piper Chapman della serie rivelazione Orange is the new black saranno finalmente trasmesse sul canale Mya di Mediaset Premium dal 23 settembre (ore 21:15). Contemporaneamente al festival, su Italia 1 sta già andando in onda The Last Ship, la serie post-apocalittica basata sul romanzo di William Brinkley con protagonista Eric Dane (famoso per il ruolo del sexy dottor Mark Sloan in Grey’s Anatomy). Proprio stasera alle 21:10 saranno trasmessi il terzo e il quarto episodio della prima stagione. Stesso discorso per Extant, la serie prodotta da Steven Spielberg con Halle Berry, che è attualmente in onda ogni giovedì alle 21:15 su Rai 3.

Si difende bene anche Sky Atlantic che ha presentato a Roma le punte di diamante True Detective e House of Cards 2. La prima, che si avvale del premio Oscar Matthew McCounaghey, andrà in onda dal 3 ottobre su Sky Atlantic HD (canale 110) mentre tra pochissimi giorni, il 23 settembre (ore 21:10), partirà anche la seconda stagione di House of Cards, la serie politicamente scorretta con un imperdibile Kevin Spacey nei panni del perfido Frank Underwood. Tra i grandi traguardi del Festival c’è stato quello di riuscire a portare a Roma le anteprima mondiali dei due nuovi assi della ABC. Stiamo parlando di How to get away with murder, terza serie della storica produttrice e sceneggiatrice di Grey’s Anatomy, Shonda Rhimes, che debutterà in America il 25 settembre per poi esordire su FOX in Italia a gennaio. L’altra serie è invece American Crime, che andrà in onda negli Stati Uniti il prossimo anno e che quindi dovremo attendere un po’ prima che venga trasmessa in Italia. Tempi d’attesa lunghi anche per la prima serie di Fargo, il brillante adattamento televisivo dell’omonimo film dei fratelli Coen, che vedremo con ogni probabilità verso la fine dell’anno.

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Non sappiamo ancora quando potremmo gustare sugli schermi italiani anche Halt & Catch Fire sulla rivoluzione dei personal computer degli anni Ottanta; Manhattan, la romanzata ma bella ricostruzione degli eventi che portarono all’invenzione della bomba atomica; The Strain, la prima serie horror di Guillermo del Toro; la serie gotica Penny Dreadful con Josh Hartnett, Timothy Dalton ed Eva Green. I primi episodi di tutte queste serie sono stati mostrati in anteprima al Roma Fiction Fest. Futuro incerto anche per Hannibal, che racconta le vicende del cannibale gentiluomo e che purtroppo non ha incontrato i favori del pubblico di Italia 1, che aveva trasmesso lo scorso anno la prima stagione. Attendiamo ulteriori sviluppi, considerata la qualità di questi eccezionali prodotti. Il Roma Fiction Fest ha dunque rappresentato una grande occasione per i cosiddetti serie tv addicted (dipendenti, ndr) ma anche per coloro che non hanno particolare familiarità con il web e non avevano ancora avuto modo di soffermarsi su degli show così interessanti. Telecomando o mouse alla mano, che la rivoluzione televisiva italiana abbia inizio!

Rosa Maiuccaro

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