La Finzione della vita (Tv, sex & family): questo il titolo della commedia di Giovanni Antonucci, diretta da Francesco Branchetti, che andrà in scena al Teatro Belli di Roma (piazza Sant’Apollonia, 11) dal 6 all’11 maggio 2014.
La rappresentazione si muove su due universi paralleli che si integrano e si confrontano in un contraddittorio che mette in risalto le debolezze e i punti nevralgici della nostra società, dove tutto è spettacolo; anche la vita. Il primo è quello della Televisione, fatto di pura finzione, di arrivismo e di egocentrismo. Il secondo è quello della famiglia che tutto sommato ancora regge agli stimoli esterni. Il protagonista è Luigi, un producer televisivo che deve fare i conti con l’audience e gli sponsor. Accanto a lui c’è la moglie Giulia, una donna che lo ama profondamente, senza condizioni. Luigi ha una relazione con Laura, attrice di teatro molto più giovane di lui; e poi c’è il regista televisivo Stefani. I personaggi, tranne Giulia, che è integra nei suoi valori (e non è un caso che lei non lavori in Televisione), sono alla ricerca di un’identità perduta. Branchetti porta dunque in scena la società di oggi, con i suoi vizi e le sue virtù. Gli attori sono lo stesso regista, Isabella Giannone, Laura Garofoli e Simone Lambertini. Le musiche sono di Pino Cangialosi, i disegni e le luci sono di Francesco Branchetti, mentre i costumi e le scene sono di Cristiano Paliotto.
Per info Teatro Belli: Tel.06 5894875; E-mail: [email protected]