Domani sera, l’informazione va in onda da Trieste: giovedì 12 luglio al Politeama Rossetti (e giovedì 19 luglio su Rai1 in seconda serata), appuntamento con il Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta e con la Serata “I Nostri Angeli”, nella quale saranno premiati i vincitori 2012. L’attualità internazionale degli eventi sanguinosi in Siria, della rivolta in Libia, dei detenuti bambini in Sierra Leone e nel Sud-Sudan riecheggerà domani a Trieste nei reportage vincitori del Premio, promosso dalla Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin con la RAI, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Protagonisti assoluti della Serata “I Nostri Angeli” saranno dunque i vincitori del Premio Luchetta 2012: a cominciare dal noto reporter della BBC Fergal Keane, che ha documentato i casi di centinaia di bambini assassinati in Siria dal marzo 2011 aggiudicandosi la sezione TV. La Giuria, presieduta dal direttore di Rai1 Mauro Mazza, ha inoltre selezionato per la sezione Dario D’Angelo, riservata al miglior reportage internazionale, la corrispondenza del freelance Jose’ Miguel Calatayud sul quotidiano El Pais, dedicata al caso del giovanissimo Alphonse Kanyi, condannato a morte nel Sud Sudan senza alcuna prova; per la sezione quotidiani/periodici il reportage di Giancarlo Oliani della Gazzetta di Mantova, ‘Non rubateci i sogni. Viaggio fra i bambini della Taranto dei veleni’, sul quartiere Tamburi di Taranto. Per la sezione Alessandro Ota dedicata alle migliori riprese televisive il vincitore e’ Elio Colavolpe dell’Agenzia Emblema per le immagini diffuse dal Tg3-Agenda del Mondo sulla battaglia di Tripoli nei giorni della caduta di Gheddafi. Per la sezione Miran Hrovatin dedicata alla migliore immagine fotografica ha vinto lo scatto di Alessandro Grassani, freelance per Alternatives Internationales, sui pastori mongoli in fuga dal grande inverno, verso la sovrappopolata Ulan Bator.
E va al Telefono Azzurro, nei 25 anni dalla sua istituzione, il Premio Speciale Luchetta 2012: il riconoscimento sara’ consegnato domani sera al fondatore e presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, in un ideale gemellaggio per l’impegno a favore dell’infanzia con la fondazione Luchetta OTA d’Angelo Hrovatin Onlus.
A condurre domani la Serata conclusiva della 9^ edizione del Premio sarà Massimo Giletti, volto familiare di Rai1 dove da molte stagioni conduce Domenica In – L’Arena. Fra gli ospiti musicali di questa edizione il pubblico ritroverà uno dei più noti protagonisti della nuova scena cantautorale italiana, Giuseppe Povia, e ci saranno anche due voci eccezionali della scena musicale italiana e internazionale: la cantante Nair, interprete con straordinaria vocalità di quattro ottave, e l’artista Desirée Capaldo, ribattezzata la “Sarah Brightman italiana” per quella voce cristallina e flautata tipica del soprano leggero, capace di alternare l’impostazione lirica a quella pop, interpretando brani internazionali dalle sonorità etniche e new age, pop e symphonic rock. Nel corso della serata è prevista un’esibizione decisamente speciale: quella del Piccolo Coro Artemìa, diretto da Denis Monte, con il gruppo Manos Blancas, la cui icona sono dei guantini bianchi. Manos Blancas è infatti un coro dove bimbi e adolescenti, portatori di ogni sorta di handicap, interagiscono integrandosi con orchestre e cori di ogni genere e livello.
(Foto © Volpe&Sain – Politeama Rossetti)