Le note, i sospiri, i gemiti, i lamenti, le urla della madre terra incantano gli uomini di ogni parte del mondo, ormai da millenni. Ogni occasione è sempre buona per goderne la multisfaccettata bellezza, ecco per chè la rassegna “Musiche della terra”, promossa dal Comune di Ceriana, si presenta, ancora una volta come una preziosa opportunità di scambio di valori e culture.
Il millenario borgo della Valle Armea, nell’impervio entroterra sanremese, è noto, da secoli, come il paese del canto e delle Confraternite e, anche quest’anno, come ormai avviene dal 1997, ospiterà il Convegno Internazionale Musiche della terra tra i mesi di agosto e di settembre. La rassegna, nata per dare lustro e prestigio alla rinomata tradizione polivocale del territorio cerianasco, si legherà a tutto tondo con quella enogastronomica e popolare. Numerosi eventi culturali e musicali scandiranno dei conviviali momenti di condivisione. All’edizione del Festival parteciperà il GST (Gruppo Spontaneo Trallalero), Cyril O’ Donogue & Birkin Tree. Il primo gruppo proporrà una selezione del “trallalero”, uno dei più suggestivi tipi di canti popolari che mette la polivocalità ritmica e l’imitazione strumentale al centro della scena, mentre Cyril O’ Donogue sarà ospite dei Birkin Tree, un gruppo musicale italiano specializzato in musica irlandese. Il festival, organizzato grazie al contributo del Comune di Ceriana e della Regione Liguria, è quindi la dimostrazione pratica che esistono similitudini costruttive tra Paesi e tradizioni musicali anche molto lontane tra loro. Sede dei concerti sarà la bellissima chiesa romanica dei Santi Pietro e Paolo “A Gèija Vèglia”, recentemente riportata agli antichi fasti grazie a degli importanti lavori di restauro. L’acustica della Chiesa, ritenuta perfetta per la valorizzazione della polifonia vocale, darà perciò un valore aggiunto al prestigio dei canti che intere generazioni si sono trasmesse di padre in figlio.