Spencer è uscito al cinema ad aprile 2022. Adesso lo trovi su Prime Video, in abbonamento.
Spencer: recensione del film
La principessa Diana è stata un’icona di stile non solo per i britannici. Inseguita sino alla fine dai fotografi – che ne volevano carpirne i segreti per sbatterli in prima pagina senza ritegno -, Diana Spencer era in realtà tremendamente fragile e delicata, soprattutto poco prima del divorzio, come si evince dalle numerose biografie, dai documentari, dai film.
Perché una donna così normale facesse parlare di sé continuamente se lo chiede Pablo Larraìn, cineasta cileno che indaga da anni sulle icone femminili del secolo scorso.
Il lirismo di Larraìn
Jackie, l’altro film di Larraìn
In un biopic, che si intitola non a caso Spencer, il regista gira una pellicola dai virtuosismi e dal lirismo quasi esasperanti e dell’andatura un po’ lenta con l’obiettivo (raggiunto, per la verità) di entrare nel cuore, nella mente e nelle viscere di una donna che scelse di rimanere fedele a se stessa, nonostante i protocolli e le rigide usanze.
E…Larraìn ci dice che, a volte, per evolvere bisogna attraversare i cunicoli impetuosi della sofferenza. Ce lo dimostra addentrandosi insieme a Diana nelle stanze di Sandringham House dove la famiglia reale trascorre abitualmente le vacanze natalizie. Tre giorni che per la principessa del Galles saranno di acuto disagio tra bulimia e desiderio di tornare simbolicamente nella casa natia, dove aveva vissuto un’infanzia spensierata. Ed è proprio nell’abitazione dei suoi genitori che ritrova il coraggio.
Per giungere a casa Lady D taglia il filo spinato e si avventura su scale pericolanti. Rivede così se stessa da piccola e immagina Anna Bolena – che le dice di osare, di andare oltre, di lasciarsi andare alla vita – e così sceglie l’autenticità non senza fatica, non senza dolore, non senza un’immane sofferenza. Diana è qui sola, con i suoi figli e la sua cameriera preferita, la quale appare e scompare per volere di Carlo che qui è una presenza eterea e altisonante, come tutta la famiglia reale del resto. E’ il 1991, il matrimonio tra Carlo e Diana è in crisi, soprattutto a causa dell’infedeltà di lui con Camilla.
La storia segreta di Lady D: recensione e trama
Un film simbolico
Spencer è dunque un film intimo e ricco di simboli (l’immagine di Diana che ingoia le perle è molto più di una trovata cinematografica). Kristen Stewart – che ha ricevuto per questo film la nomination agli Oscar come migliore attrice protagonista – è poi meravigliosa nei panni di una donna indimenticabile. Da vedere. Trovi il film qui. Recensione di Maria Ianniciello
Articolo pubblicato il 5 aprile 2022. Ultimo aggiornamento 5 agosto 2022 ore 11.07