Messinscena d’affanni in cinque quadri e un casello è una rassegna ispirata alla raccolta di racconti di Loredana De Vitis ‘Storie d’amore inventato’, vincitrice di Subway-Letteratura 2011 con ‘rossella e andrea. e Rossella e Andrea’. Loredana De Vitis (Lecce, ’78) è laureata in Filosofia e lavora con le parole. Pubblicata in forma di autoproduzione, ‘storie d’amore inventato’ è una raccolta di racconti che Loredana presenta ininterrottamente dal settembre 2010 in giro per l’Italia nei fine settimana, e in Puglia anche dal lunedì al venerdì. A circa due anni di distanza, dopo centinaia di chilometri, tappe e presentazioni, la raccolta si apre alle libere interpretazioni di artisti che mettono in scena i cinque affanni d’amore raccontati dall’autrice: danza, musica, teatro e arti figurative interagiscono in cinque serate – una per racconto – ospitate in un casello ferroviario ristrutturato e divenuto uno “strano” contenitore: il Km97 (via della Ferrandina 5, sulla provinciale Lecce-Novoli), la casa di SUM, storica associazione che da anni si occupa di trovare spazi fisici e virtuali per le creatività.
Loredana si mette quindi totalmente in gioco affidandosi alla sensibilità artistica di
– Massimiliano Manieri, scrittore e performer (la prima serata, svoltasi sabato 17 marzo);
– Assunta Fanuli, che “ricerca e sperimenta il Sé attraverso la danza storica, il teatro e i costumi” (la seconda serata, svoltasi sabato 28 aprile)
– Alessandra Pallara, coreografa e danzatrice (la terza serata, svoltasi sabato 9 giugno);
– Giovanni Carrozzini, studioso di filosofia;
– Lea Barletti, attrice.
Cinque racconti per cinque serate, ospitate tra marzo e settembre 2012 nel casello ferroviario ristrutturato dall’associazione Sum: il Km97. Ogni serata sarà documentata dalle immagini di Annalinda Piroscia e i testi di Ubaldo Villani-Lubelli.
LA QUARTA SERATA – LA STORIA
Sabato 21 luglio penultimo appuntamento al Km97 con messinscena d’affanni in cinque quadri e un casello, rassegna in cinque atti ispirata a ‘storie d’amore inventato’ di Loredana De Vitis.
Dopo acqua e rose, gerani e cose, Questa è da bruciare e Voglio venire via con te, è la volta di “chatt’ami ti prego chatt’ami”.
Dal virtuale al reale e ritorno. Qual è il confine? Esiste davvero un confine? Se l’è chiesto Loredana scrivendo “chatt’ami ti prego chatt’ami”, la storia di un uomo e una donna che cominciano ad amarsi fingendo d’essere Merlino e Morgana nel mondo virtuale di Lot e finiscono per amarsi guardandosi negli occhi. Un classico dei nostri tempi, tratto da una storia vera, narrato attraverso i pensieri, i sentimenti e le azioni dei protagonisti, in chat, al telefono e… dal “vero”. Come andrà a finire? Merlino e Morgana sono quelli di Lot o quelli del primo incontro in stazione?
Introduce e conclude la serata il giornalista Dario Goffredo.
LA QUARTA SERATA – GLI ARTISTI
Giovanni Carrozzini
Giovanni Carrozzini (leccese, classe ’82), dottore di ricerca in discipline storico-filosofiche all’Università del Salento, è uno dei maggiori studiosi del pensiero di Gilbert Simondon, considerato il massimo filosofo della tecnologia del Novecento. Oltre ad aver pubblicato svariati volumi incentrati proprio sulla figura di Simondon (Gilbert Simondon: per un’assiomatica dei saperi. Dall’“ontologia dell’individuo alla filosofia della tecnologia”, “Gilbert Simondon filosofo della mentalité technique”, “Gilbert Simondon filosofo delle tecniche” ), Giovanni si occupa di epistemologia e di storia e filosofia delle scienze e delle tecniche, ed è curatore della monumentale, prima traduzione italiana integrale del capolavoro del filosofo “L’individuazione alla luce delle nozioni di forma e d’informazione” con annesso commento storico-critico analitico (Mimesis 2012). Attualmente è collaboratore scientifico del Centro internazionale insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti”.
Cristina Cagnazzo
Cristina Cagnazzo impugna per la prima volta una chitarra a dodici anni, e non la molla più. Dal 1999, come cantante e musicista, in diverse formazioni spazia dal punk al metal, dal grunge all’hard rock. Nel 2007 fonda la band Shotgun Babies, che ha all’attivo un centinaio di concerti, un demo cd, due videoclip, concorsi vinti, un album autoprodotto, un singolo in uscita e tre compilation, di cui una statunitense. Il gruppo, che ha già in varie occasioni accompagnato Loredana De Vitis nelle presentazioni dei suoi racconti, è presente nella sezione relativa alla musica contemporanea del libro “Le ragazze del rock”, della giornalista de “Il Manifesto” Jessica Dainese.
LA QUARTA SERATA – LA SCENOGRAFIA
Come nei precedenti appuntamenti, artwork polimaterici della pittrice Monica Lisi saranno utilizzati come una “scenografia”. In contemporanea, il casello ospiterà tavole illustrate ispirate ai racconti. Gli autori sono Federico Bollino, fumettista e illustratore salentino, e Margherita Morotti, autrice tra l’altro della copertina “rossella e andrea. e Rossella e Andrea” (Subway edizioni, Milano 2011).
Sabato 21 luglio
Casa Cantoniera Km97
Via della Ferrandina 5, prov. Lecce-Novoli (Le)
inizio ore 21.47
ingresso libero riservato ai soci