A Trieste emozioni musicali natalizie nella suggestiva cornice della Chiesa Luterana di largo Panfili, dove il pubblico delle grandi occasioni ha accolto, nella serata di mercoledì 19 dicembre, la terza e conclusiva tappa dei Concerti di Natale 2012 promossi dal Conservatorio Tartini, in collaborazione con la Scuola di Musica di Capodistria. Gli auguri in musica sono arrivati quest’anno da centinaia di giovani coristi italiani e sloveni: un auspicio di serenità “senza confini” che si è levato dalle voci del Coro Accademico del Tartini, diretto da Walter Lo Nigro, e del Coro Giovanile della Scuola di Musica di Capodistria, integrato dal Coro misto giovanile del Ginnasio di Capodistria e dal Coro accademico dell’Università del Litorale. Intensa l’interpretazione del Coro del Tartini, dedicata a pagine musicali di Johannes Brahms (Nänie opera 82), con il supporto al pianoforte di Dimitri Candoni, all’oboe di Pietro Milella e alle percussioni di Simona Piron. Un’esecuzione integrata poi da quella del Coro giovanile della Scuola di musica Capodistria, diretto e accompagnato al pianoforte da Sindija Šiško, su musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Lojze Lebič, Felix Mendhelssohn Bartholdy, Uroš Rojko e Arlene Hansson. Il pubblico, di seguito, ha poi applaudito il Coro misto giovanile del Ginnasio di Capodistria diretto da Ambrož Čopi, e il Coro accademico dell’Università del Litorale diretto da Andreja Hrvatin con Ambrož Čopi. Il Coro del Conservatorio Tartini ha iniziato la sua attività esterna al Conservatorio nel 1980 sotto la guida di Giampaolo Coral, e negli anni è stato ospite di importanti Festival in Spagna, Paesi Baschi, Svizzera, Slovenia, Croazia, Serbia, Polonia Repubblica Ceca e Slovacca e si è esibito sia a cappella che con l’orchestra. Dal 2001 il Coro è diretto da Walter Lo Nigro e dal 2009 ha assunto la denominazione di Coro Accademico, raccogliendo i migliori cantori del Conservatorio e lavorando di concerto con la classe di Direzione di Coro di Adriano Martinolli. Nel 2010 il Coro Accademico ha cantato assieme ad altri cori accademici di Lubiana e Zagabria sotto la direzione di Riccardo Muti il Requiem di Cherubini per il memorabile concerto in Piazza Unità d’Italia, alla presenza di tre capi di Stato, in diretta radiofonica e la ripresa televisiva della RAI.