È l’Analfabeta Sapiente di Montefusco, in provincia di Avellino. Vissuta nella seconda metà dell’800 e senza mai aver potuto frequentare la scuola, Teresa Manganiello dedicò la sua vita a Cristo e alla preghiera e diede un grande contributo all’evangelizzazione e alla diffusione del movimento Terziario francescano nell’Irpinia e nel Sannio.
Alla figura della Beata è dedicato il film Teresa Manganiello. Sui passi dell’amore, che andrà in onda su Rai1 mercoledì 29 agosto 2012 alle ore 23.15. Il film, girato quasi interamente nell’incantevole borgo di Zungoli (Av), è stato fortemente voluto delle Suore Francescane Immacolatine, che nel 1976, avviarono la causa per la sua beatificazione, riconoscendole un ruolo fondamentale nell’istituzione della Congregazione. Il processo culminò il 22 maggio 2010, a Benevento, con la cerimonia di beatificazione di Teresa Manganiello, protagonista di un film toccante e coinvolgente, che racconta la storia della Santa Ribelle in un modo semplice e diretto, che arriva dritto al cuore.
La regia è stata affidata a un irpino, Pino Tordiglione, che per il suo film ha scelto gli attori più amati dal pubblico televisivo. Nel cast troviamo Maria Grazia Cucinotta, Paolo Ferrari, Gianna Paola Scaffidi, Patrizio Rispo, Lucio Allocca, Marzio Honorato, Mario Porfito, Nicola Pignataro, Almerica Schiavo, Barbara Chiappini, Nicola Canonico e Federica Citarella, che interpreta il ruolo di Teresa Manganiello. La colonna sonora è di Giovanni Lodigiani, neo compositore di Steven Spielberg e Walt Disney. Fotografia di Claudio Collepiccolo e Michele Zampierin.
Il film prende le mosse quando la giornalista Fabrizia Gregorini, inviata di guerra in Afghanistan, rimane vittima di un incidente che la costringe a una lunga degenza ospedaliera. Per ingannare il tempo, comincia a leggere un manoscritto, inviatole da un collega e il cui autore è suo padre Alberto, con cui non ha rapporti da diverso tempo. Recatosi in viaggio in Irpinia alla ricerca di documenti e notizie utili al suo nuovo libro, Alberto racconta di avere avuto accesso ai documenti di padre Lodovico Acernese, attraverso i quali rivive la vicenda della giovane Teresa Manganiello, vissuta a cavallo del passaggio dal Regno delle Due Sicilie all’Unità d’Italia. Costretta dalla miseria a rinunciare al suo sogno di divenire suora, Teresa conserva però uno straordinario spirito missionario laico, che la porta al servizio dei più bisognosi fino al momento della sua morte, giunta prematura e inaspettata.
Sullo sfondo, non mancano riferimenti storici al Risorgimento e al Brigantaggio, e neppure alla struttura patriarcale della famiglia, che ebbe un ruolo preminente nelle scelte di Teresa che non poté mai farsi suora per volontà paterna. Sorprende il paesaggio irpino, ancora incontaminato com’era quasi due secoli fa. In Teresa Manganiello. Sui passi dell’amore, storia, natura e fede si intrecciano e si fondono per dare vita a un film realistico e commovente insieme, che porta alla luce la figura di una donna straordinaria, che ha speso la sua vita per i più bisognosi e per la diffusione del Vangelo.
Piera Vincenti