Teatro, ad Avellino in scena la danza contemporanea

Sacre du printemps 1

 

Ad Avellino domenica, 21 aprile 2013, alle 18.30 parte la rassegna “Gesualdo Danza 2013”, interamente dedicata alla danza contemporanea, nata in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza di Sacre du printemps 2Roma, il Circuito Campano della Danza e il Teatro pubblico Campano. Domenica al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino sarà messo in scena il balletto “Le sacre du printemps”, sulle note di Igor Stravinskij con le coreografie originali e la regia del direttore a Venezia della Biennale Danza, il brasiliano Ismael Ivo. Si tratta del balletto più famoso della danza contemporanea. Ambientato in Russia, la protagonista è l’Eletta, una fanciulla che viene incitata a danzare fino allo sfinimento, sino addirittura alla sua morte, sacrificio umano, appunto, per propiziare la terra in attesa del ritorno della Primavera.

“Le sacre du printemps” è stato un vero e proprio spartiacque che nel corso del XX secolo è stato banco di prova di tutti i più grandi coreografi, dalla nostra Pina Baush a Wayne McGregor, da Kenneth MacMillan a Maurice Bejart. Saliranno sul palco del “Carlo Gesualdo” 14 danzatori campani che volteggeranno su un tappeto di oltre mezzo milione di petali di rose che pioveranno dal soffitto del Teatro comunale di Avellino sulle loro teste.

«A 100 anni esatti dal debutto parigino “Le sacre du Printemps riporta la grande danza ad Avellino – spiega Mario Castro De Stefano, direttore del Circuito campano della Danza –. Lo spettacolo coincide con l’apertura del Corso di Laurea triennale in Coreografia che rappresenta per il panorama campano e direi internazionale motivo di grande prestigio. Viene riproposto ad Avellino lo spettacolo che il grande Ismael Ivo pensò nel 2010 per il debutto nazionale nella zona archeologica di Paestum per il Napoli Teatro Festival, la più importante manifestazione che si fa in Campania. Un appuntamento che nasce per valorizzare la grande formazione e la qualità dei danzatori campani».

 

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