Reduce dal successo dei primi appuntamenti, l’iniziativa a sfondo benefico, intitolata “115 anni di Federico Garcia Lorca”, prosegue con due serate, previste rispettivamente il 18 ed il 25 novembre, presso il Teatro Sala Uno di Roma, per il terzo capitolo della trilogia di Garcia Lorca “La casa di Bernarda Alba” con la regia di Antonio Nobili. Il progetto è a sostegno dei bambini malati di diabete del reparto di Tor Vergata e, durante la serata del 18 novembre, vedrà la partecipazione del Dott.Lorenzo Spurio con un intervento post spettacolo sul “Cromatismo nelle opere di Lorca” mentre il 25 novembre ci sarà, invece, la performance di Massimo Cimaglia, attore e sciabolatore e la ballerina e insegnante di tango Angelica Grisoni, i quali terranno uno spettacolo a metà strada tra la danza e lo sport intitolato “Sin Parar“. Il prologo della serata sarà affidato a due poesie di Garcia Lorca intitolate “Se le mie mani potessero sfogliare” e “La luna e la morte”, tratte dal “Libro de poemas”, la prima raccolta di poesie pubblicate da Lorca nel 1921 e dedicata al fratello Francisco. La manifestazione a carattere benefico vedrà il Patrocinio del Governo Spagnolo e il Ministerio de Asuntos Exteriores y de Cooperation tramite l’Ambasciata Spagnola in Italia insieme alla Fondazione Garcia Lorca e e le Biblioteche di Roma, l’intero incasso delledue serate verrà devoluto al Reparto di Diabetologia Infantile di Tor Vergata. Un nobile binomio che sposerà cultura e solidarietà.