«Le case fatte di tenda. Una giornata con i ragazzi del campo di Finale Emilia» è il titolo del mini-documentario che Telefono Azzurro presenterà mercoledì 18 luglio alle ore 15 nell’ambito delle iniziative della 42esima edizione del Giffoni Film Festival.
La notte del 20 maggio una forte scossa di terremoto ha fatto tremare l’Emilia Romagna, sconvolgendo la vita di migliaia di persone. Tra queste, centinaia di ragazzi e bambini, rimasti senza più una casa, si sono trovati a vivere la gestione del trauma del terremoto e di una nuova quotidianità.
Telefono Azzurro, col suo Team d’emergenza composto da operatori e volontari, è intervenuto immediatamente per portare supporto all’infanzia e all’adolescenza in difficoltà, con l’intento di essere vicino ai testimoni e ai protagonisti più deboli di questa esperienza traumatica. Un impegno che si protrae nel tempo e che vedrà l’Associazione presente per i prossimi mesi, fino al ritorno alla normalità.
Per aiutare i più piccoli a esprimere le loro emozioni, a riconquistare un equilibrio minato dal sisma, Telefono Azzurro ha ideato il progetto del «Giornalino di campo», dando a ragazzi tra i dieci e i sedici anni la possibilità, con penna e taccuino, di raccontare la vita all’interno dei campi, diventando “reporter” di Telefono Azzurro.
Un modo per raccontare il terremoto e la fase di ricostruzione, anche interiore. Un mezzo per rendere i più piccoli soggetti attivi e protagonisti consapevoli nella costruzione della società. Il sisma, quindi, visto non solo come distruzione ma anche come rinascita.
Da quest’esperienza è nato «Le case fatte di tenda» un mini-documentario che, attraverso il punto di vista dei ragazzi, racconta la vita nei campi con la sua quotidianità, le sue difficoltà e i suoi momenti di aggregazione. Ad aiutare i piccoli reporter a sviluppare il video, la giovane filmaker Lyda Patitucci, i volontari e i collaboratori dell’Associazione.
Si rinnova dunque anche quest’anno la stretta collaborazione che, da oltre quindici anni, lega Telefono Azzurro e il Giffoni Film Festival al mondo e ai diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Dopo la proiezione del video, seguirà un dibattito che coinvolgerà i ragazzi presenti. L’Associazione parteciperà inoltre alle attività del GFF con una postazione itinerante di volontari che, dotati di telecamera, intervisteranno i ragazzi presenti per raccogliere impressioni e stimoli sia sul tema del video sia sulla felicità, tema centrale di questa edizione del Giffoni Film Festival.