Todi- Ieri, il Todi Festival, ha aperto il sipario su i suoi spettacoli. Quest’anno è la ventisettesima edizione. Dal 23 agosto al primo settembre, numeri da capogiro: dieci appuntamenti quotidiani; quindici inediti spettacoli in prosa; cento artisti.
E ancora, mostre, incontri, interviste, eventi e miti.
I temi-La violenza sulle donne. La crisi di coppia. Il razzismo. L’identità sessuale. L’immigrazione.
Gli organizzatori del festival hanno realizzato un programma vasto per tutti i gusti, il quale abbraccia diverse discipline.
Riportare alla memoria personaggi passati che hanno contribuito a loro modo a cambiare il corso della storia. Toccanti sono gli aspetti psico-sociali inseriti nei nove giorni del festival umbro.
Portare a conoscenza tematiche difficili, con cui i giovani fanno i conti ogni giorno direttamente e indirettamente. Le cronache quotidiane mostrano a ripetizione le immagini di un paese, il nostro, quasi disumano. Violenze, stupri, omicidi.
Anche solo parlando, diffondendo cultura e informazioni nella nuova generazione, esorcizzando le paure e i tabù, potrà essere un modo per contribuire al miglioramento del tempo in cui viviamo.
Per informazioni e tutti i programmi: www.todifestival.it