Mancano soltanto due giorni all’apertura della nona edizione del festival Vicino/Lontano, che sino a domenica 12 maggio proporrà a Udine una serie di appuntamenti tra cui incontri e spettacoli. Al centro della kermesse tanti temi di attualità come la “questione” Italia, la crisi economica internazionale, la rivoluzione cognitiva imposta dalla rete, i paradossi politico-culturali dell’era digitale, tutti affrontati grazie e un susseguirsi di dialoghi, incontri e confronti sul “mondo che cambia”. Numerosi i personaggi di spicco che interverranno durante questa quattro giorni, da Lucio Caracciolo a Michel Maffesoli, da Massimo Recalcati a Umberto Curi, passando per Fabrizio Gatti, Tommaso Cerno, Stefano Moriggi, Tommaso Pincio, Ferdinando Imposimato, Laura Pennacchi, Renata Pisu, Mauro Ceruti, Pier Aldo Rovatti.
È in programma per domani, mercoledì 8 maggio, l’anteprima del festival, che proporrà due focus. Il tutto avrà inizio con l’incontro «Cultura. Punto e accapo. Quale programma per una nuova politica culturale?», previsto per le 20.30 nella Sala Aiace di Udine. Durante la serata interverranno e si confronteranno, quindi, due “tecnici” del settore. Si tratta del curatore del saggio “Cultura. Punto e accapo” (Franco Angeli, 2012) Francesco Paolo Campione, nonché antropologo e direttore del Museo delle Culture di Lugano, e il filosofo Armando Massarenti, responsabile del supplemento culturale «Domenica» del «Sole-24 Ore». Parteciperà al dibattito, inoltre, anche il neoeletto sindaco di Udine Furio Honsell.
Altro appuntamento da segnare e in programma sempre per domani è, poi, la dedica teatrale al drammaturgo ungherese Miklós Hubay, di cui vi abbiamo già parlato nei giorni scorsi. È in occasione del secondo anniversario della sua morte, che Vicino/Lontano propone, infatti, la messa in scena de “L’ùali di Diu“, versione friulana dell’opera “Elnémulás”, tragedia che Miklós Hubay ha dedicato alla morte di una lingua e alla necessità di difendere le minoranze. Prodotto da un’ampia rete di realtà teatrali e culturali – Associazione Colonos, Comune di San Vito al Tagliamento, Forum, Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli, Teatro Club Udine e vicino/lontano – lo spettacolo debutterà alle 21 presso il Teatro San Giorgio di Udine, per la regia di Massimo Somaglino.
Terminata l’anteprima, a partire da giovedì il festival entrerà nel vivo e in particolare ricordiamo che il Premio letterario Tiziano Terzani quest’anno andrà a George Soros per “La crisi globale e l’instabilità finanziaria europea” (Hoepli, 2012). Il riconoscimento sarà consegnato nella serata di sabato 11 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Un’occasione che alle 20 vedrà intervenire lo stesso George Soros, che dialogherà in un incontro pubblico con Marino Sinibaldi e Federico Fubini.