UN WEEKEND DI CONCERTI INTENSI

Henrik Nanasi

In programma in soli due giorni, il 26 e 27 gennaio 2013, ben tre concerti al Teatro San Carlo di Napoli.

A questi, si aggiunge inoltre la replica dell’allestimento di “Rusalka” per la direzione di John Fiore e la regia di Manfred Schweikgofler .

Sabato 26 gennaio alle 18 (con replica lunedì 28 alle 20.30) debutta al Lirico di Napoli l’ungherese Henrik Nánási (nella foto), direttore musicale della Komishce Oper di Berlino. Grazie a questo concerto saranno proposte due tra le più importanti pagine sinfoniche del repertorio romantico si inizierà con il “Concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra op. 102” di Johannes Brahms che è l’ultima composizione sinfonica del musicista tedesco. A seguire, la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore “Renana” op. 97 di Robert Schumann.

L’ungherese Nánási dirige l’Orchestra del San Carlo. Per le parti soliste troviamo  il primo violino Cecilia Laca e il primo violoncello Luca Signorini.

Sempre il 26 gennaio, alle 20.30, per il ciclo  “Il San Carlo nelle Chiese di Napoli” è in programma nella Basilica di San Giovanni Maggiore il concerto del Quintetto di Fiati del Teatro di San Carlo.

Il gruppo è formato da Bernard Labiausse al flauto, Domenico Sarcina all’oboe, Luca Sartori al clarinetto, Marco Peciarolo al corno e Mauro Russo al fagotto. L’ensemble sancarliano accompagnerà la voce del soprano Antonella Navarra nell’interpretazione di alcuni classici della tradizione napoletana, tra cui  “Santa Lucia lontana”, “‘A vucchella” e “Marechiare”.

Inoltre verranno eseguite delle trascrizioni per fiati delle sinfonie da “L’Italiana in Algeri”, da “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, e da “Il Nabucco” di Giuseppe Verdi.

Il weekend si conclude in bellezza al Teatrino di Corte di Palazzo Reale. Domenica 27 gennaio alle 12 il maestro Salvatore Caputo dirigerà il “Concerto straordinario per la giornata della memoria”, le vittime della Shoah saranno ricordate così dal “Coro del Teatro San Carlo”, dal soprano Rosanna Savoia, dal contralto Candida Guida, dal tenore Marcello Nardis e dal basso Simone Alberti.

Troveremo inoltre Marco Pezzenati al vibrafono, Pasquale Bardaro alle percussioni, Vincenzo Caruso al pianoforte e all’organo. Mariano Rigillo e Annie Pempinello saranno le voci recitanti.

Il repertorio previsto prevede due immense pagine del repertorio contemporaneo. Il programma inizierà con “Valsevaerk n. 2” per vibrafono e coro del danese Bo Holten.

La nuova versione (realizzata appositamente per il San Carlo) del Requiem di Gaetano Panariello, dedicata alle morti bianche e alle vittime di guerra e delle catastrofi naturali concluderà egregiamente due giornate di musica di altissimo livello.

 

 

 

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