Si svolgerà questo pomeriggio, domenica 3 Febbraio alle ore 17.30, a Tuscania (Viterbo) la manifestazione culturale Porgete orecchio egregi miei uditori, un viaggio nel mondo della poesia popolare improvvisata in ottava rima con un omaggio ai poeti estemporanei di Tuscania. Il racconto teatrale è a cura di Antonello Ricci e Alfonso Prota, che ne saranno anche i protagonisti. Presenti anche Pietro Benedetti e Olindo Cicchetti.
Porgete orecchio si basa su testimonianze e cantate improvvisate registrate da Antonello Ricci all’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso in vari paesi dell’Alto Lazio, compresi tra il bacino del Lago di Bolsena e la Maremma laziale. Trasformando racconti e rime dei cosiddetti poeti a braccio in narrazione teatrale, Porgete orecchio rievoca storie di brigantaggio, di emigrazione, di guerre mondiali, di lotta per la terra e di riforma agraria, di boom economico a scoppio ritardato, di agonia e morte del millenario ordine socio-economico del latifondo. È uno spettacolo adatto a tutti. Lo spettacolo prevede una ampia parentesi – protagonisti Ricci e Benedetti – in forma di omaggio alle tradizioni popolari locali: vero e proprio intermezzo rievocativo in compagnia versi dei poeti improvvisatori di Tuscania (da Antonio a Giuseppe Montesi e Luigi Meloni).