I tempi sono cupi, si sa, ma non per questo bisogna lasciarsi abbattere dalle drammatiche contingenze che ci attanagliano da un bel po’ di tempo a questa parte. Bando alla tristezza, quindi, una immensa festa di paese trasformerà il villaggio dell’Arenile Reload di Bagnoli in un immenso catino dove festeggiare la vita con canti, balli sfrenati e deliziose degustazioni culinarie dei prodotti tipici dei Campi Flegrei.
Stiamo parlando di una serata assolutamente unica nel suo genere e avrà luogo proprio all’Arenile, il prossimo 28 settembre, in occasione dell’imperdibile concerto che Vinicio Capossela terrà con la Banda della Posta. Fervono i preparativi per l’evento che ospiterà, tra l’altro, la Sagra degli Orti Flegrei: un unicum di tradizioni, ricordi, sapori e saperi pronti ad esplodere in una gigantesca festa che ospiterà fiumane di giovani in cerca di musica e allegria. Ad accompagnare Vinicio Capossela sul palco saranno Giuseppe Caputo “Matalena” al violino, Franco Maffucci “Parrucca” chitarra e voce, Giuseppe Galgano “Tottacreta” alla fisarmonica, Giovanni Briuolo chitarra e mandolino, Vincenzo Briuolo mandolino e fisarmonica, Giovanni Buldo “Bubù” al basso, Antonio Daniele alla batteria, Crescenzo Martiniello “Papp’lon” all’organo, Gaetano Tavarone “Nino” alle chitarre, insieme a Alessandro “Asso” Stefana, chirarra e Taketo Gohara.
Capossela, le cui origini sono irpine, è un maestro del coinvolgimento popolare, i suoi testi riescono sempre a conquistare il pubblico lasciandolo immedesimare nelle sue parole sempre fresche e sempre attuali. A giudicare dalle premesse, il repertorio offerto in scaletta sarà all’insegna delle più veraci tradizioni italiane: i classici ballabili da sposalizio anni ’50, una serie di omaggi, rivisitati da Capossela, incentrati sul tema dell’emigrazione e sulla tradizione rurale locale, saranno i veri protagonisti di tutto il concerto. Il ruolo di Capossela sarà quello di mattatore, cerimoniere e portavoce di un gruppo di musicisti che vivono la musica attraverso i filtri del cuore, concependola come occasione di gioia e festeggiamento. Quasi un baccanale quindi in cui “chi vuol esser lieto sia” all’insegna dei valori semplici e duraturi.
Posto unico 15+D.P.
Prevendite abituali.