Benedetta follia, trama e recensione del film – Un cast tutto al femminile con Carlo Verdone unico mattatore di una commedia divertente e briosa. In Benedetta Follia l’attore romano, nei panni anche di regista, non si smentisce e gira un film che non si discosta per il tema trattato dai precedenti. Come in L’abbiamo fatta grossa, il protagonista è un uomo che è stato lasciato dalla moglie, questa volta per una donna.
Guglielmo – che è benestante (come in Sotto una buona stella) – incarna il classico uomo di mezz’età che vive di rimpianti e che si annoia a causa di una quotidianità grigia e schiacciante, tra preti e monache dato che gestisce un negozio di arte sacra. Sarà una donna più giovane che restituirà al protagonista ciò che gli manca, cioè quella motivazione per poter ritrovare la spensieratezza di un tempo. Luna, interpretata da Ilenia Pastorelli, con gli abiti succinti e una sana follia, tipica della sua età, darà una seconda occasione a Guglielmo che potrà così ritrovare il suo alter ego perso (ve lo ricordare Ivano di Viaggi di nozze?).
Benedetta Follia è insomma un film che diverte e fa riflettere senza grandi aspettative, una pellicola che ti permette di trascorrere una serata piacevole. Certo alcune scene (come quella del cellulare) possono sembrare trash e il finale apparire un po’ scontato ma l’alchimia che si viene a creare tra Verdone e la Pastorelli ci fa dimenticare alcuni difetti, lasciando un ricordo piuttosto piacevole. Di seguito il trailer di Benedetta Follia.