Il periodo che precede la Pasqua dovrebbe essere un momento di riflessione, per ciascuno di noi, a prescindere dalla nostra Fede.
Questa festività, per i Cristiani, in particolare per i Cattolici, segna l’inizio del passaggio a vita nuova: Gesù è morto in croce per redimere l’umanità, come ha dichiarato Papa Francesco durante la tradizionale via Crucis del Colosseo. Cristo è risorto, sconfiggendo la morte. La Resurrezione è l’essenza del Cristianesimo, senza la quale questa religione, che conta due miliardi di fedeli nel mondo, non avrebbe motivo di esistere.
Gesù è il figlio dell’uomo che ha patito dolori atroci per poi risorgere. E non è quello che ci accade ogni giorno dopotutto? E non è quello che accade al pianeta ogni anno con l’alternarsi delle stagioni? Ogni uomo deve affrontare lungo il suo cammino situazioni difficili, proprio come Gesù, ma se sa cercare la luce, la verità e la vita risorge dalle tenebre. Ogni giorno può essere quello giusto per cambiare la nostra situazione, per migliorare, per crescere, per evolverci. E la primavera è il periodo migliore per farlo. Quindi, cari lettori, a prescindere dalla vostra fede, vi auguriamo che ogni istante sia colmo di Luce affinché l’alba del nuovo giorno possa riservarvi abbondanza, ricchezza, felicità, amore, pace. E ai cattolici, che ci leggono numerosi, auguriamo una serena Pasqua.
Maria Ianniciello
Le pubblicazioni su Cultura & Culture a Pasqua e Pasquetta
A Pasqua, come accade ogni domenica Cultura & Culture si ferma; a Pasquetta le pubblicazioni saranno invece ridotte.