“Senza conoscere la forza delle parole, è impossibile conoscere gli uomini”. Affermava Confucio. E infatti le parole, sia espresse in forma scritta sia in forma orale, condizionano il nostro processo cognitivo, migliorando o peggiorando la nostra vita. Attraverso di esse infatti costruiamo i nostri schemi mentali, creando nella mente le immagini con cui rappresentiamo il mondo. Bisogna prestare, dunque, molta attenzione alle parole che pronunciamo o che scriviamo. In che modo? Allenandoci a formulare frasi positive. Ma non basta. E` necessario che impariamo a porci le giuste domande per risolvere i problemi anziché andarci a sbattere contro. Potrei citare studi e ricerche che dimostrano quanto vi sto dicendo ma non credo sia questa la sede opportuna e ritengo che questi discorsi possano essere meglio affrontati dagli esperti nelle rubriche di questa Testata o intervistando medici e neuroscienziati. Cosa che tra l’altro certamente faremo. Ma, ritornando alle domande e a proposito di interviste, su Cultura & Culture non ci stancheremo di porre interrogativi agli altri e a noi stessi per conoscere e conoscerci.
Ogni giorno sento e vedo persone che si chiudono in se stesse a causa della crisi o di altri problemi; costoro purtroppo anziché porsi domande per trovare una soluzione ai loro disagi continuano a lamentarsi. A Scuola abbiamo imparato che i problemi di matematica sono fatti per essere risolti attraverso una serie di quesiti a cui la nostra mente, per predisposizione, è in grado di rispondere. Ma se noi continuiamo a chiederci: «Ma perché proprio a me? Cosa ho fatto di male?» – invece di domandarci: «Come posso risolvere questa situazione?» oppure «Cosa posso fare per migliorarmi?» o ancora «Come questa situazione può tornarmi utile?» – non troveremo mai una via d’uscita. Ecco perché su Cultura & Culture eviteremo di focalizzarci sui disagi, come già stiamo facendo, cercando di fare un giornalismo completamente diverso e senza dare nulla per scontato! Ripeto: i problemi sono stati creati per essere risolti e noi cercheremo di dare il nostro piccolo/piccolissimo contributo affinché ciò avvenga. Coloro che non hanno seguito le idee della massa hanno migliorato il mondo. Noi non abbiamo questa presunzione, ci mancherebbe! Tuttavia ci impegneremo a non andare dove si dirige, cieca e senza punti di riferimenti reali, la maggior parte delle persone… Volete seguirci?
Maria Ianniciello