Tempo fa scrissi un editoriale sul giornalista e sul suo ruolo. Lo intitolai il “Giornalista quasi perfetto” parafrasando David Randall che ha fatto di questa frase un libro. Tutto però ha avuto inizio molto tempo fa, prima che questo giornale nascesse. Qualcuno di voi forse già conosce la mia storia, niente di eccezionale: solo la mia storia, cioè la vicenda di una tredicenne che sognava di diventare giornalista per andare oltre la notizia. Quel sogno ben presto si è tramutato in un pensiero ossessivo, da cui è nato un romanzo. Ma le ossessioni, si sa, possono essere superate solo con la forza della creatività. E quindi dovetti indirizzare la mia immaginazione nella scrittura. Chiusi gli occhi e vidi un mondo fatto di carta e inchiostro; di telescriventi e tante notizie che si susseguivano una dietro l’altra per apparire come per incanto sulle pagine di un giornale…
Oggi le macchine da scrivere sono state sostituite dai computer e il block notes dall’i-pad ma il cuore del vecchio giornalismo è sempre lo stesso: la notizia. Cambiano le forme, ma la struttura non muterà mai. Perché l’uomo avrà sempre l’esigenza di conoscere, di sapere, di leggere, di informarsi. E Cultura & Culture si prefigge proprio lo scopo di agevolare i suoi lettori nel processo di conoscenza. Prima di Pasqua vi avevo anticipato che lo staff si stavo arricchendo di nuove professionalità e che dal 2 aprile molte cose sarebbero cambiate. Ebbene, uno di questi cambiamenti riguarda la sezione Eventi & Spettacoli. Vi racconteremo con foto e notizie le principali kermesse italiane e non per farvi vivere non l’evento, bensì dentro l’evento! Ma non posso aggiungere altro. Continuate a seguirci, perché ne vedrete delle belle.
Maria Ianniciello