La fotografia come testimonianza; scatti che fissano eventi, personaggi, periodi storici e che, proprio per questo, meritano di essere considerati fonti documentaristiche. Questo il pensiero che sta alla base della prossima mostra dal titolo “Fotogiornalismo e reportage. Immagini dalla collezione della Galleria civica di Modena”, in programma dal 22 febbraio al 13 aprile proprio all’interno degli spazzi della galleria modenese. Un’esposizione realizzata interamente grazie all’utilizzo di materiale proveniente dalle raccolte del museo stesso, per l’occasione riorganizzato e pronto a dimostrare il ruolo importante che la fotografia svolge, al di là dell’estetica. In mostra le immagini di fotografi che hanno latto la storia del reportage a livello internazionale, tra cui spiccano i nomi, solo per fare degli esempi, di Robert Capa e di Henri Cartier-Bresson.
LA MOSTRA – Promossa dalla Galleria civica di Modena in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio della città emiliana, la mostra è curata da Silvia Ferrari ed è il risultato di un lungo lavoro e attento studio sulla fotografia. Appartengono alla galleria modenese, infatti, scatti di indiscusso valore artistico, che in questo allestimento vengono mostrati anche e soprattutto per il loro potenziale documentaristico e di testimonianza. Esposti, quindi, i lavori di fotografi di fama mondiale come Weegee, Henri Cartier-Bresson, Tim N. Gidal, Robert Capa, Werner Bischof, William Klein e, come non citarli, gli italiani Caio Mario Garrubba, Mario De Biasi, Gianni Berengo Gardin e Ferdinando Scianna. Al centro della scena raccontata da questi maestri del reportage momenti e avvenimenti storici diversi, in cui spiccano i volti di personaggi noti come Nelson Mandela, Bill Clinton, Konrad Adenauer, Che Guevara o Fidel Castro. Guerre ed esplorazioni, eventi drammatici come il colpo di stato cileno o la repressione di Budapest del ’54, fatti come la caduta del Muro di Berlino e, infine, l’indagine sociale, tra cui spiccano la serie “Native Americans” di Adam Clark Vroman dedicata alla vita quotidiana delle popolazioni indigene della zona di confine fra Messico e Stati Uniti d’America alla fine dell’Ottocento e gli scatti di Gianni Berengo Gardin dedicati alle comunità di zingari in Italia. Questo e molto altro ciò che viene tramandato attraverso una fotografia che è fonte storica.
Scheda tecnica della mostra:
22 febbraio – 13 aprile 2014
Inaugurazione sabato 22 febbraio 2014 alle 17.30
Palazzo Santa Margherita, sala grande, corso Canalgrande 103, Modena
Orari: mercoledì-venerdì 10.30-13.00 e 15.00-18.00; sabato, domenica e festivi 10.30-19.00
Lunedì e martedì chiuso.
Ingresso gratuito
Info: www.galleriacivicadimodena.it