Tra le mostre, che ti consigliamo di vedere a Roma, c’è Africana womanism. La mostra, che è allestita nell’ambito della rassegna itinerante “Videzoom”, giunta alla sedicesima edizione, ha l’obiettivo di far conoscere il talento di otto video artiste africane. Questi i nomi e i Paesi di provenienza: Nirdeva Alleck (Mauritius), Nathalie Mba Bikoro (Gabon), Rehema Chachage (Tanzania), Wanja Kimani (Kenia), Michèle Magema (RDC), Fatima Mazmouz (Marocco), Myriam Mihindou (Gabon) e Tabita Rezaire (Francia-Guyana/Danese).
“Videzoom” è un progetto work in progress che questa volta fa tappa a Roma. Nello specifico la mostra Africana womanism è in programma presso la Casa Internazionale delle Donne. L’esposizione sarà visitabile dal primo marzo 2017. L’inaugurazione è prevista per le 17,30 e la sede si trova in via Lungara, 19.
Che cosa vedrete, dunque, nell’ambito di questa mostra? Africana womanism vi consentirà certamente di compiere una sorta di viaggio nella cultura africana, al femminile, tra identità, radici e radicamento in un continente nomade; il ruolo delle donne è dunque prioritario. La mostra si concentra sui bisogni, sulle necessità e sulle lotte delle donne africane, in particolare delle madri per ritrovare armonia, equilibrio, pace, giustizia e verità. Da non perdere!