Questa sera, 22 agosto 2012, nella splendida cornice del teatro Ripa a Roma, la giornalista e scrittrice Lucilla Quaglia presenterà il suo romanzo d’esordio L’uomo che non c’era (Albatros, 161 pagg., 13,05 euro), un’appassionante e intricata storia di famiglia. Durante la manifestazione verrà anche presentato il segnalibro Tham, il cui ricavato sarà donato in beneficenza al Cifa Onlus, centro internazionale per l’infanzia e la famiglia. A condurre la serata sarà l’anchorman Anthony Peth, che introdurrà il libro della Quaglia, un romanzo forte, un inno alle donne che si snoda tra gli stretti vicoli della Città Eterna.
Protagoniste, tre generazioni di donne a confronto, Gorizia, Anna, Sveva: donne romantiche e appassionate unite da una grave assenza, quella del padre e marito che il destino ha loro negato. Gorizia, capostipite della famiglia, nonna e madre, ha conosciuto l’amore del misterioso James anche se per poco tempo. Ha cresciuto da sola Anna, donna dal cuore buono che ha abbandonato i suoi sogni per amore della famiglia e di sua figlia, Sveva. È proprio la ragazza che, spirito inquieto e ribelle, non trovando pace dopo la morte della nonna, inizia a scavare nelle radici della sua famiglia attraverso indagini, sensitivi e viaggi che svelano segreti nascosti e verità mai pronunciare. Rivangare il passato non serve a cancellare il dolore delle famiglie abbandonate ma dà a Sveva e Anna la speranza di ricominciare una nuova vita grazie ai legami di parentela che vengono alla luce.
Una storia che attraversa un secolo d’Italia, la Seconda Guerra Mondiale, descrive una Roma scomparsa, e arriva ai nostri giorni con numerosi salti temporali. Alla presentazione: Vincenzo Bocciarelli, Eleonora Vallone, Guglielmo Giovannelli Marconi, Maria Monsè, Giuseppe Bambagini. Questo romanzo descrive la vita di tre donne romantiche ed appassionate regalandoci una lettura elegante ed emozionante, resa ancora più avvincente dallo sfondo storico e romano.