AD AVELLINO LE MUFFE DI TTOZOI

Ttozoi

Quando la muffa spontanea invade la tela e diventa arte. Ovvero TTOZOI, il tandem artistico composto da Stefano Forgione e Pino Russo che da oggi, sabato 13 ottobre 2012, esporrà le sue tele nel Foyer del Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino.

Il vernissage della mostra si terrà oggi alle 18 nel Foyer del Gesualdo alla presenza del presidente Luca Cipriano, di Francesco e Giuseppe Emblema, direttori del Museo “Salvatore Emblema” e dell’ omonimo “Opificio” di Terzigno. Nel corso del vernissage verrà proposta al pubblico un’elegante selezione musicale immagini del dj Fabio Grillo.

Ttozoi si inserisce nel progetto “Arte in scena duemiladodici” , il progetto di “Teatro aperto” a tutte le forme d’arte, a tutti i linguaggi della cultura e a tutti i talenti che coltivano e difendono il bello, fortemente voluto dal presidente dell’Istituzione Teatro Comunale “Carlo Gesualdo” Luca Cipriano.

Ttozoi lascia che una muffa spontanea diventi letteralmente un evento. Un avvenimento artistico, lo sviluppo della materia. Non più una mera “esecuzione”, ma un atto che si esaurisce con la “creazione naturale”.

«Dentro la tela, tra le sue trame, vive la natura – spiega Ttozoi –. Una natura che grida, combatte ed emette suoni sordi che diventano cromie percepibili solo dopo la loro fine, che è stabilita irreversibilmente dall’artista. La tela funge da culla, emette battiti di sofferenza, sente la vita che la pervade ed invade, reagendo muta ed inerte. Quella stessa tela, fino ad oggi mero supporto, pretesto o concetto, diviene “parte”, complice, terra, Dio di ciò che sarà già morto quando lo sguardo ignaro dell’osservatore la percepirà come semplice “quadro”. Chi osserva può essere solo travolto dalle vibrazioni di una vita nata scevra da dogmi o passaggi ragionati, ed uccisa per essere eterna».

L’avellinese Stefano Forgione e il napoletano Pino Rossi danno vita a TTOZOI nel 2010 ed in poco tempo riescono ad attirare l’interesse della critica nazionale ed internazionale tanto da meritarsi un invito ufficiale alla 54esima Biennale di Venezia e a entrare nella top ten dei migliori artisti emergenti stilata dal Los Angeles Weekly dopo aver esposto all’Art Platform Los Angeles Art Fair tenutosi a Santa Monica (Los Angeles).

A suscitare interesse è senz’altro la loro tecnica “innovativa”, che prevede l’utilizzo di muffe naturali nel processo artistico, facendo si che l’opera sia “viva”, fatta di materia non più sintetica, alternando un aspetto informale pittorico ad una capacità creativa che va oltre le aspettative degli stessi artisti, rendendo partecipe la Natura alla loro arte.

La mostra sarà ospitata nel Foyer del Teatro “Carlo Gesualdo” fino a venerdì 9 novembre e sarà aperta al pubblico negli orari della biglietteria: dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

 

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