L’autore di “Armonia selvatica”, il libro uscito a inizio giugno ed edito da Ponte alle Grazie, ha un cognome importante, che pesa. Angelo Naj Oleari è il terzo di tre figli, uno degli eredi della nota azienda tessile, Naj Oleari, oggi una società per azioni, che comprende cinquanta soci. Angelo è il creativo della famiglia, colui che ha fondato anche il Centro Botanico a Milano.
E proprio la passione per le piante è il filo conduttore di “Armonia selvatica. Semi coraggiosi”, il volume che sarà presentato, domani, 25 giugno, alle 18, nel capoluogo meneghino, presso la Libreria della Natura di Corso Magenta, dove Naj Oleari incontrerà i suoi lettori.
«Noi siamo contro la monocoltura, e siamo a favore dell’agricoltura biodinamica e ancor di più dell’agricoltura selvatica, perché è l’uomo che deve assecondare la natura e non viceversa», ha detto l’imprenditore in una recente intervista, sostenendo che è necessario ricreare uno spirito di partecipazione e solidarietà con le piante, considerate dall’autore «le vere e uniche amiche». «La Natura ci dà tutto quello che ci serve per mantenerci sani; se l’uomo riuscisse a partecipare, in maniera neutrale, al movimento che influenza la vita di questo pianeta, si accorgerebbe di quanto la sua funzione sia straordinaria», ha spiegato Angelo Naj Oleari che nel libro ripercorre la sua vita, raccontando come e quando si è rifugiato nel mondo vegetale. Una passione importata poi nella Naj Oleari e in particolare nel centro botanico, nato nel 1975 e diventato ben presto un punto di riferimento per gli esperti e gli appassionati del settore.