Dal 23 settembre al 21 ottobre 2012, tutte le domeniche, in occasione della grande mostra “Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia e Francia”, l’assessorato Istruzione e Cultura della Valle d’Aosta propone presso Museo Archeologico ai bambini dai 6 ai 10 anni alcune domeniche speciali con visite guidate e laboratori didattici creati appositamente per la mostra, al termine dei quali seguirà un’esposizione dei lavori realizzati dai piccoli artisti.
Il percorso guidato alla scoperta di Wassily Kandinsky e i laboratori didattici sono stati preparati da Ad Artem in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta.
La mostra “Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia e Francia”, a cura di Alberto Fiz, con oltre 90 opere focalizza l’attenzione sull’indagine astratta del maestro russo ed è realizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con Fondazione Antonio Mazzotta.
All’importante nucleo di circa 40 lavori di Kandinsky, comprendente alcune tele e acquerelli degli anni Trenta e Quaranta mai presentati prima d’ora in Italia, si affiancano significative opere di artisti che hanno vissuto in contatto con Kandinsky o che a lui si sono ispirati, quali Hans Arp, SophieTäuber-Arp, César Domela, Florence Henri, Joan Miró, Francis Picabia e gli italiani Piero Dorazio, Gillo Dorfles, Alberto Magnelli, Gianni Monnet, Mauro Reggiani, Ettore Sottsass, Atanasio Soldati e Luigi Veronesi.
La mostra si apre con un pannello interattivo che riproduce l’opera “Noir bigarré” del 1935 e offre a grandi e bambini la possibilità ricreare “il proprio Kandinsky”, spostando i dettagli magnetici colorati del dipinto. Nel percorso si incontra la sala dedicata al maestro russo da parte dell’architetto e designer Alessandro Mendini con arredi da lui creati. Di particolare suggestione anche la ricostruzione della Sala da Musica disegnata da Kandinsky per l’Esposizione di Architettura di Berlino del 1931 dove un pianoforte a mezza coda suona musiche scelte.