Apnea di Lorenzo Amurri, edito da Fandango, è il romanzo più votato nelle scuole, nell’ambito della manifestazione del Premio Strega 2013 “Un anno stregato”. La storia tocca il cuore dei lettori non solo perché si tratta di un romanzo autobiografico ma soprattutto perché, nonostante la tragicità dell’evento, infonde coraggio.
Lorenzo stava sciando con la sua fidanzata, trascorrendo un momento di spensieratezza che diventa un incubo. La corsa in elicottero per raggiungere l’ospedale e poi il coma farmacologico e un’operazione di nove ore alla colonna vertebrale. E infine l’amara consapevolezza della paralisi, dai capezzoli in giù. Lorenzo però non si dà per vinto e guardandosi le mani sa che potrà ancora vivere grazie alla musica, nonostante i difficili momenti del reinserimento in un mondo dove all’improvviso tutto è irraggiungibile e tutti sono diventati più alti, giganti minacciosi dalle ombre imponenti. Lorenzo Amurri racconta il suo ritorno alla vita. La voglia di vedere, di toccare, di sentire. Di riprendere a far tardi la notte insieme agli amici, di abbandonarsi all’amore della sua donna e riconquistare la libertà che gli è stata rubata. Ma ogni tappa è una lenta risalita verso la superficie, un’apnea profonda che precede un perfetto e interminabile respiro.
Lorenzo Amurri è nato a Roma nel 1971. Musicista, produttore musicale e scrittore. Ha suonato e collaborato con diversi artisti (Tiromancino, Lola Ponce, Lory d, Asia Argento, Califano). Ha poi deciso di dedicarsi alla scrittura, prima attraverso un blog (tetrahi. blogspot.com), poi scrivendo racconti, uno dei quali pubblicato nella raccolta Amore Caro a cura di Clara Sereni (Cairo Editore). Apnea è il suo primo romanzo.