Il prossimo 7 giugno 2012, alle ore 19:00, presso la Fondazione Mudima a Milano ci sarà l’inaugurazione della mostra del Laboratorio di Comunicazione Militante. Per l’occasione sarà presentato il volume Armamentari d’arte e comunicazione
Il volume racconta l’intensa quanto appassionante storia del Laboratorio di Comunicazione Militante, fondato a Milano nel 1976 da Tullio Brunone, Giovanni Columbu, Ettore Pasculli, Paolo Rosa. Il Laboratorio vuole svelare, smascherare i meccanismi ambigui della comunicazione. Nel corso dei due anni della storia che li vede protagonisti, sino al 1978, LCM dà vita a numerose esperienze, tra le quali la più importante è la Fabbrica di Comunicazione presso la ex chiesa occupata di San Carpoforo, nel capoluogo lombardo. Una vicenda artistica legata a quel particolare periodo storico di impegno e di militanza. Una stimolante ricerca, in anticipo sui tempi, che indaga gli strumenti e le strategie della comunicazione, che di lì a poco sarebbero divenute protagoniste degli studi politici e sociali. LCM parteciperà alla mostra sugli anni Settanta, a cura di Francesco Bonami, che si terrà da giugno 2012 al Palazzo Reale di Milano.
Tullio Brunone Docente di Progettazione Multimediale alla Scuola Nuove Tecnologie Acc. di Brera. Curatore del Laboratorio di Linguaggi Multimediali dell’Università Cattolica. Ha sviluppato la ricerca sui linguaggi tecnologici, della comunicazione e della ricerca artistica, affrontandone i contenuti sociali, poetici ed espressivi.
Giovanni Columbu Architetto. Realizza mostre fotografiche e di video-arte, insegna al Liceo artistico. Dal 1979 al 1999 lavora presso la sede della RAI di Cagliari come programmista-regista. Dal 1993 al 1997 è Assessore alla Cultura presso il Comune di Quartu Sant’Elena. Attualmente è libero professionista, come regista ha realizzato numerosi film ed è titolare della casa di produzione cinematografica Luches Film.
Ettore Pasculli Architetto, s’impegna nello studio e la pratica dell’arte sin da ragazzo. Diplomato a Brera partecipa e organizza numerose mostre. Lavora con immagini riprodotte, fotografia e video. Pubblica numerosi testi e volumi e realizza oltre 23 lungometraggi a soggetto. È stato direttore di Cinecittà ed è uno dei primi in Italia a sperimentare «realtà virtuale» e cinema digitale.
Paolo Rosa Artista multimediale e regista, opera attualmente all’interno di Studio Azzurro, insegna all’Accademia di Brera ed è Presidente della Associazione Fabbrica del Vapore. Ha realizzato numerose opere esposte in molti Paesi del mondo, vari spettacoli, film e musei di narrazione. www.studioazzurro.com