FAM è l’acronimo di “Fabbriche Chiaramontane, Arte Moderna Galleria Permanente”. L’associazione ha in uso alcuni spazi sottostanti la basilica dell’Immacolata di Agrigento. Il complesso architettonico di stile chiaramontano, edificato nel XIV secolo da Federico Chiaramonte, è costituito dalle antiche fabbriche, da diverse cappelle inglobate tra le costruzioni adornate da magnifici portali, dalla chiesa e da un conventino. Le fabbriche sono state trasformate dall’Associazione, nel massimo rispetto artistico e religioso dei luoghi, in spazi espositivi. Anche il giardino antistante è stato arredato allo scopo di uniformare l’ambiente esterno e i luoghi interni. L’area espositiva ha ospitato oltre alle mostre, altre attività promosse dall’Università degli Studi di Palermo, dalla Provincia Regionale di Agrigento e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali. L’Associazione, sempre disponibile a collaborare con gli enti pubblici e i soggetti privati allo scopo di individuare iniziative mirate alla valorizzazione dell’arte e della cultura in generale, ospiterà “Agrigento e Vigata, arte e musica, da Fausto Pirandello a Francesco Buzzurro”: un grande contenitore di eventi, in programma da luglio all’autunno, articolato in varie sezioni: arte, musica, cinema, fotografia e conversazioni sulla bellezza. L’iniziativa, sostenuta dalla Convenzione tra l’Associazione Amici della pittura siciliana dell’Ottocento e il Comune di Agrigento, il Comune di Porto Empedocle, il Comune di Realmonte, fa parte di un progetto di rilevante richiamo turistico per migliorare le condizioni di ospitalità e di intrattenimento del territorio. «L’idea – spiega Paolo Minacori, uno dei soci – è quella di trasformare il nostro pubblico abituale, quello che in questi tredici anni di attività ci ha seguiti con costanza e ci ha visto crescere come polo culturale, in una comunità consapevole, una comunità che ha voglia di partecipare e riconoscersi nei progetti delle Fam: iniziative in favore dell’arte, per una diffusione culturale alla portata di tutti, con una grande connotazione sociale e un maturo potenziale di attrattività in termini turistici e dunque anche economici per la città». Fra gli obiettivi delle Fam è essenziale il rilancio dell’offerta culturale nel centro storico di Agrigento, inteso come antica agorà dell’intero comprensorio agrigentino, del quale Porto Empedocle e Realmonte, ieri antichi approdi dal mare, rappresentano adesso location strategiche per il turismo e per la fruizione del grande patrimonio artistico di Agrigento. Un progetto, quello delle Fam, che punta sulla bellezza come valore della trasformazione, per rendere visibile al cittadino e al viaggiatore i tesori d’arte del centro storico erede di molteplici civiltà, dalla greca alla normanna, dalla bizantina a quella araba, dove tutte le epoche hanno lasciato una traccia tangibile. La campagna di Crowdfunding (che tradotto significa “finanziamento dalla folla”) è stata presentata da Antonino Pusateri, presidente dell’associazione, e dai soci Paolo Minacori e Luigi Troja. La stagione estiva si aprirà con tre mostre di arte moderna degli artisti Gianfranco Anastasio, Turi Simeti e Fausto Pirandello; una rassegna di musica jazz curata da Sandro Sciarratta, un concerto di Francesco Buzzurro, la musica dei Fratelli Mancuso; poi una rassegna di Cinema d’Essai (dieci proiezioni) e la mostra fotografica ‘Girgenti Città della Bellezza’, con Franco Carlisi, Angelo Pitrone e Tano Siracusa; seguiranno alcune Conversazioni sul tema, curate da Settimio Biondi, Matteo Collura, Giovanni Taglialavoro, Anfonso Maurizio Iacono e Antonio Presti. La campagna “Amici delle Fabbriche Chiaramontane 2013’ ha l’obiettivo di promuovere le FAM come spazio culturale attivo, partecipato e aperto alla fruizione turistica. Il Crowdfunding, un giovane modello di raccolta fondi collettiva, sarà lo strumento per contribuire alla crescita del progetto e prenderne parte. Infatti, chi lo vorrà, potrà aderire ricevendo una tessera associativa per l’ingresso alle numerose attività delle FAM, che si svolgeranno parallelamente alla vita dell’area espositiva nel corso dell’anno.