CAMERA: UNA MOSTRA SU TOMMASO MORO

La locandina della mostra

In occasione dell’Anno della Fede, indetto da Benedetto XVI  a partire dall’11 ottobre 2012, è stata allestita una mostra itinerante dedicata a Tommaso Moro, patrono di politici e governanti, per riflettere sul compito e sul valore della politica, oggi come allora. La mostra, intitolata “Il sorriso della libertà – Tommaso Moro, la politica e il bene comune” sarà inaugurata domani, martedì 23 ottobre 2012, alle ore 17,30, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio a Roma alla presenza del Vicepresidente della Camera dei deputati, Maurizio Lupi. Interverranno Rocco Buttiglione, Vicepresidente della Camera dei deputati e S.E.R. Monsignor Lorenzo Leuzzi. Sarà presente il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti.

A seguire, alle 19,30, si terrà un convegno che sarà aperto da un Saluto di Maurizio Lupi, cui seguiranno gli interventi di S.E.R. Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, Lorenzo Ornaghi, Ministro per i Beni e le Attività culturali, Edoardo Rialti, Docente di Letteratura Comparata presso l’Istituto Teologico di Assisi, Marco Tarquinio, Direttore di Avvenire.

La mostra dedicata alla vita e alla storia di un grande santo inglese, Tommaso Moro, venerato dalla Chiesa cattolica e da quella anglicana, intende ripercorrere la vita ed i tempi “fuori dissesto” (W. Shakespeare) di Tommaso Moro, introducendo i lettori ai drammatici rivolgimenti politici e culturali dell’Europa del primo ’500, dilaniata dalla crisi protestante, e dell’Inghilterra di Enrico VIII, Caterina d’Aragona e l’astuto clan di Anna Bolena e Cromwell, dove l’attesa di un erede costituirà la breccia per la radicale trasformazione di un paese saldamente cattolico ed eurocentrico nella nazione che oggi conosciamo. In parallelo al delinearsi degli avvenimenti che porteranno Enrico VIII a separarsi da Roma, a chiudere i monasteri, e a pretendere l’autorità suprema in materia di fede, ecco svolgersi la vita e le opere del suo amico e servo più fedele e disinteressato, chiamato alla responsabilità civile più alta sotto la rassicurazione da parte di Enrico stesso di “dover pensare prima a Dio, e poi al re”, e che, proprio per questa lealtà, conoscerà la povertà, il silenzio e infine il processo e la morte. Beatificato nel 1886, canonizzato nel 1935, Moro è stato proclamato da Giovanni Paolo II patrono dei politici e dei governanti. La mostra, nel Complesso di Vicolo Valdina sarà aperta dal 24 al 31 ottobre 2012 dalle ore 10 alle ore 18, con chiusura il sabato e la domenica.

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