Quanti di noi si sono trovati, durante un viaggio attraverso il Vecchio Continente, a varcare la soglia di una di quelle imponenti cattedrali gotiche sparse per l’Europa? Costruzioni altissime, all’interno delle quali abbiamo sempre la sensazione di essere piccoli, quasi impotenti, dinanzi alla grandiosità del divino, indipendentemente dalla nostra fede. Una grandiosità che è suggerita, si sa, dal forte senso di verticalità di queste grandiose cattedrali, all’interno delle quali una luce quasi mistica filtra dalle belle vetrate colorate, sulle quali sono in genere rappresentate delle storie stratte dai testi sacri.
Quelle stesse vetrate, per lungo tempo considerate una forma d’arte minore, necessitano oggi di un’attenta conservazione, così da poterle mantenere ugualmente magnifiche nei secoli. Per garantire un adeguato lavoro di conservazione, i rappresentanti di alcune delle più importanti cattedrali europee saranno a Pisa il prossimo 30 di maggio, in occasione di un convegno internazionale dal titolo “Cattedrali europee. La conservazione delle vetrate storiche”.
Terza edizione per l’iniziativa organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana e nata proprio con l’intento di riunire attorno a un tavolo di confronto le esperienze più significative legate ai grandi complessi monumentali, questo appuntamento avrà come tema di approfondimento quello delle vetrate, tanto che i partecipanti porteranno le rispettive esperienze in ambito della conservazione e si confronteranno per migliorare la qualità dei lavori.
Saranno la Cattedrale di Siena e la Basilica di Assisi, dove si sta per concludere l’imponente restauro della quadrifora della Cappella della Maddalena, le protagoniste per il nostro Paese, mentre dalla Francia arriveranno i rappresentanti delle spettacolari cattedrali di Strasburgo e di Chartes, quest’ultima caratterizzata da alcune delle vetrate più famose del mondo, eseguite fra il 1150 e il 1240 e disposte su una superficie complessiva di circa 7000 metri quadrati. Anche dalla Gran Bretagna e dalla Germania non mancheranno i rappresentanti, in arrivo rispettivamente dalla Cattedrale di York Minster e da quelle di Colonia e di Herfurt.