Don Luigi di Liegro è stato fra i maggiori protagonisti della vita religiosa di Roma dagli anni Settanta fino alla sua morte (1997). Alla figura del sacerdote è dedicato il libro di Maurilio Guasco, Carità e giustizia – Don Luigi Di Liegro (1928-1997) (Il Mulino, pp. 344, Euro 25,00), realizzato grazie all’impegno della Fondazione Di Liegro.
Fondatore e direttore della Caritas romana, la sua attività in favore dei più poveri, dai barboni ai senza tetto, dagli immigrati ai malati di Aids, ha portato Di Liegro a collaborare, e spesso a scontrarsi, con le autorità politiche della città, e in qualche caso anche con le autorità religiose, pur godendo della fiducia di Giovanni Paolo II. La sua concezione del volontariato ha segnato una generazione di giovani e meno giovani, e ancora oggi rimangono attive le sue istituzioni, dalle mense alle case-alloggio ai centri d’ascolto, alimentate anche dalla Fondazione che porta il suo nome. Il volume rappresenta una prima ricostruzione della biografia di un personaggio che è stato e rimane uno dei grandi segni di contraddizione della storia religiosa e politica della Chiesa italiana del Novecento.
L’opera di Guasco è il frutto di un lavoro di ricerca durato oltre sei anni, e propone materiali in gran parte inediti. Il volume si propone di «fissare con rigore i termini storici, sociali e culturali di una vicenda straordinaria che si è intrecciata in modo profondo con stagioni e vicende decisive non solo della città di Roma ma di tutto il Paese», riferiscono dalla Fondazione. Divenendo, di fatto, «una prima ricostruzione della biografia di un uomo che è stato e rimane uno dei grandi segni di contraddizione della storia religiosa e politica della Chiesa italiana del Novecento», si legge nella presentazione del libro.
Maurilio Guasco è professore emerito di Storia del pensiero politico contemporaneo nell’Università del Piemonte Orientale, sede di Alessandria, e docente di Storia della Chiesa nello studentato teologico della stessa città. Si occupa di storia politico-religiosa, pubblicando diversi libri e saggi in proposito, ha collaborato a Dizionari storici ed Enciclopedie e con riviste di attualità. Per il Mulino ha curato «Un diplomatico vaticano fra dopoguerra e dialogo. Mons. Mario Cagna (1911-1986)» (con A. Melloni, 2004) e «Pio V nella società e nella politica del suo tempo» (con A. Torre, 2005).