I festival culturali in Italia sono migliaia, alcuni sono piuttosto piccoli e circoscritti, altri col tempo hanno assunto rilevanza internazionale. Scovarli è un’impresa, nel vero senso della parola tanto che Giulia Alonzo ed Oliviero Ponte di Pino hanno creato il portale ‘Trova festival. La cultura in movimento’, dove dal 2016 sono state mappate 1300 kermesse che si svolgono ogni anno nel Bel Paese. E ce n’è per tutti i gusti, per tutte le latitudini, per tutte le esigenze. Ogni anno, in questo periodo, esce una guida cartacea editata da Altreconomia proprio in collaborazione con la piattaforma ‘Trova Festival’.
Recensione della guida 2023/2024
La guida – che è curata proprio da Giulia Alonzo ed Oliviero Ponte di Pino – si intitola ‘In giro per i Festival. Guida nomade gli eventi culturali’ ed è un punto di riferimento non solo per addetti ai lavori, come giornalisti culturali ed agenzie di viaggio, ma soprattutto per quelle persone che vorrebbero coniugare turismo e cultura, in un’avvincente esperienza di crescita umana. “La cultura è contagiosa”, scrive il musicista e direttore artistico di Time in Jazz, Paolo Fresu, nell’introduzione della guida che “è proprio un bel vagare”, poiché ‘In giro per Festival’, è un viaggio italiano, “attraverso cui conoscere località incantate e a volte poco conosciute, alla ricerca di architetture creative e umane che mettono radici nei luoghi dello stivale, da Nord a Sud, narrandone la vivace propensione al racconto e la proiezione verso il futuro”.
Festival culturali in Italia, com’è strutturata la guida?
Nella guida (l’ultima mappatura è stata fatta a marzo 2023) trovi alcuni dei festival mappati sul portale ‘Trova Festival’; sono circa un centinaio. Gli eventi sono stati suddivisi per regioni, con consigli su dove mangiare e dove dormire. Si parte col Gran Paradiso Film Festival, che si tiene a Luglio e Agosto a Cogne e nelle varie località delle valli del Gran Paradiso, per arrivare al Dromos Festival in programma in Sardegna sempre nei mesi di Luglio e Agosto.
I festival culturali in Italia, ci dicono i curatori, sono moto gettonati perché “offrono un’opportunità di approfondimento culturale personale, consentendoci di apprendere cose nuove, conoscere personalità, fare esperienze arricchenti, incontrare persone, scoprire territori sconosciuti”. Sono insomma un importante attrattore turistico. Ma danno anche lavoro. Secondo Confcommercio, infatti solo nel 2018 queste kermesse hanno impegnato 99mila unità.
Questa guida – che propone festival di pensiero, musica, teatro, cinema e arte – è dunque un valido strumento per programmare anche le proprie vacanze tenendo conto di questi eventi che sono molto stimolanti. Trovi l’edizione 2023/2024 qui.