Sant’Agostino diceva che il Tempo non esiste perché è solo una dimensione dell’anima. Molti secoli dopo uno scienziato – che ha cambiato le sorti dell’umanità e della scienza, con una formula – ha sostenuto che tutto è relativo, compreso il Tempo. E, infatti, il Tempo, com’è concepito dall’uomo, non esiste; è solo una creatura della nostra Mente, funzionale certo ma pur sempre un’invenzione. Quando ero bambina, il Tempo per me era effimero perché vivevo in una dimensione dove tutto accade nel qui e ora, ma mi affascinava un orologio che ogni quarto d’ora suonava un’antica melodia. Mi piaceva. Mi ricordava che ero viva, presente, nelle cose. La musica proveniva dall’anticamera di un’abitazione meridionale, era quella della mia bisnonna, e m’incuriosiva. In realtà gli orologi esercitano un certo fascino su di me anche oggi. Se anche tu sei affascinato dal Tempo, ti consiglio di visitare una mostra allestita a Firenze dal 13 settembre 2016. Avrai tempo per vederla sino all’8 gennaio ma io ti consiglio di sbrigarti perché si tratta di un vero e proprio viaggio che ti consentirà di immergerti in un universo ricco di spunti.
L’esposizione s’intitola Tempo reale e tempo della realtà. Gli orologi di Palazzo Pitti dal XVII al XX secolo. Potrai ammirare, nelle splendide sale dell’appartamento della Duchessa d’Aosta, alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti duecento orologi delle varie epoche della reggia, dalla dinastia medicea alla sabauda passando per la lorenese. Qui arte e scienza s’intrecciano perché, oltre a comprendere come funzionavano gli antichi orologi, avrai la possibilità di vedere le decorazioni realizzate dai maestri artigiani nel corso dei secoli. Molti degli esemplari in mostra sono affiancati da dipinti, fra cui ricordiamo “Le tre età dell’uomo” di Giorgione.
La mostra di Firenze ti permetterà di capire come funzionavano i marchingegni sonori, in quel connubio affascinante tra Tempo e Musica. Inoltre avrai la possibilità di ammirare gli orologi da indossare. I primi furono realizzati agli inizi dell’Ottocento. Potrai così capire com’era concepito il Tempo tra XIX e XX secolo, quando la Reggia diventò un Museo. La mostra Tempo reale e tempo della realtà. Gli orologi di Palazzo Pitti dal XVII al XX secolo è curata da Enrico Colle e Simonetta Condemi, è promossa dal Ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo, con Firenze Musei e le Gallerie degli Uffizi. Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.290383; e-mail: [email protected].