Nelle opere del fotografo italo-americano Frank Dituri c’è un sentimento di mistero e di ambiguità, come aveva già notato Cristiana Colasanto, che su Repubblica Oggi il 29 febbraio 2004 recensiva la mostra fotografica di Dituri, allestita presso la Galleria Rosenberg + Kaufman Fine Art di New York. E anche oggi, come ieri, guardando le immagini del fotografo, il soggetto è soltanto una finestra verso l’altro, verso l’aldilà, perché non è protagonista della foto, bensì uno spettatore, così come l’osservatore esterno. Natura, luci e ombre, nelle foto di Dituri che, sostiene il critico americano David A. Lewis, dimostrano la predisposizione dell’autore «a credere alle qualità essenziali e mistiche della vita». Secondo Lews, le foto di Dituri, che sono «evocative, silenti e rivelatrici», si caratterizzano per una «messa a fuoco morbida, ma non sono mai statiche».
A Pordenone il Centro Iniziative Culturali allestirà un percorso espositivo, curato da Giancarlo Pauletto e costituito da sessanta fotografie di Frank Dituri, che lasciano il segno perché scavano nella complessità psicologica dell’uomo. Natura e storia non cessano di interrogare la coscienza del riguardante, come sostiene anche il curatore della mostra. Frank Dituri ha esposto le sue opere nelle gallerie d’arte più prestigiose al mondo, lavora tra l’Italia e gli Stati Uniti ed è impegnato nel dipartimento d’arte della Libera Accademia di Belle Arti di Firenze. La mostra di Pordenone, che si intitola “Delle cose non viste”, si aprirà il prossimo 14 settembre e sarà visitabile sino al 17 novembre 2013.
Info aggiuntive
Da Martedì a Domenica 16.00-19.00 / Chiuso 1 novembre 2013
Ingresso gratuito
Informazioni Centro Iniziative Culturali Pordenone Via Concordia 7 – telefono 0434.553205 [email protected] www.centroculturapordenone.it