Finita da tempo l’era di John Wayne, i nuovi eroi americani adesso hanno altri volti e altri nomi. Una di loro è Carrie Mathison interpretata da Clare Danes, brillantissima agente speciale della Cia, protagonista di “Homeland – In fuga”, un thriller mozzafiato ispirato a una serie televisiva di grande successo.
Molti addetti ai lavori giurano che il nuovo romanzo scritto da Andrew Kaplan ed edito da Mondadori, sicuramente terrà con il fiato sospeso i numerosi amanti della spy story ad alto tasso adrenalinico, soddisfacendo nel contempo le curiosità dei fan della serie. E c’è da crederci anche perché l’autore americano è riuscito in maniera impeccabile a scovare nella mente dei personaggi, svelando aspetti del loro vissuto mai conosciuti prima.
Beirut 2006. L’agente della Cia Carrie Mathison è vittima di un’imboscata mentre cerca di avvicinare il suo nuovo contatto, nome in codice Usignolo. Qualcuno ha fatto saltare la sua copertura, e non può che essere qualcuno all’interno. Carrie affronta a muso duro il capo che, senza darle spiegazioni, la rispedisce a Langley, la sede centrale della Cia, togliendole l’incarico. La donna, esperta in anticipazioni di schemi comportamentali, è fermamente convinta che un attacco terroristico sia imminente. La sua convinzione la spinge a compiere un gesto di insubordinazione che potrebbe mettere a rischio la carriera e che invece le permette di trovare il legame tra Usignolo e Abu Nazir, il leader di Al-Qaeda in Iraq. Un attacco terroristico è davvero alle porte e pur di fermarlo l’agente speciale è davvero disposta a rischiare tutto.
“Homeland – In fuga” è in libreria dal 5 novembre 2013, mentre anche la terza stagione della serie tv di casa Showtime, attualmente in onda ogni lunedì in prima serata su Fox continua a stupire gli spettatori grazie anche agli immancabili plot twist, autentici colpi di scena amplificati con radicali cambi di direzione che la storia prende con una certa frequenza ma anche per effetto di una straordinaria ambiguità intesa come impossibilità di posizionare i personaggi in caselle prestabilite (buono e cattivo, vittima e carnefice, eroe e antagonista). Forse anche per questo la fortunata serie tv pare sia tra le preferite di Obama malgrado racconti di un’America senza certezze. Nel frattempo il nuovo romanzo sembra destinato a diventare il miglior thriller ispirato a una serie televisiva mai scritto.
Emilio Buttaro