A Bologna sarà possibile assaggiare un po’ della variegata opera di Alessandra Angelini, così come si assaggia e si gusta un cocktail, composto da diversi ingredienti la cui miscelazione dà un risultato unico. “Cocktail” è la parola chiave che dà il titolo alla mostra che sarà inaugurata il 10 marzo 2013 presso il MuseOrfeo di Bologna e che rispecchia perfettamente il percorso artistico di Alessandra Angelini, che si avvicina a linguaggi assai diversi, talvolta ibridando tecniche apparentemente molto distanti fra loro. L’esposizione sarà visitabile fino al 17 marzo.
“Cocktail” riassume il concetto di contaminazione, di ricerca continua, di sperimentazione e accostamento di forme espressive differenti. Opere realizzate a inchiostro, a stampa, incisioni e plastiche, seppur diverse fra loro per aspetto estetico e tecnica, lasciano percepire un forte carattere di tipo gestuale che emerge, nell’osservazione delle opere, con la stessa efficacia e ritmo. Il segno diviene quindi il mezzo attraverso il quale Alessandra Angelini esprime concetti e la propria interiorità. Un esempio calzante è l’opera Insalata mista, un’opera dall’aspetto ironico e giocoso, dove da una sfera di blu intenso si diramano foglie colorate e accartocciate verso il mondo esterno.
In esposizione si ammirano da sculture di imponenti dimensioni – realizzate in metacrilato con interventi pittorici a foglia d’oro, come Insalata mista (cm 90x80x45) e Sogni curvi nove (cm 170x80x40) – a tele di piccolissimo formato, come gli inchiostri su carta e su tela come Istante Uno o Da qui all’infinito di 10×7 cm.
Differenza di dimensione e tecnica utilizzata fanno riferimento alla dilatazione e alla contrazione dello spazio visivo e spirituale dell’immaginazione dell’artista, che lascia cogliere un alto livello di versatilità, di capacità di suscitare e di trasmettere forti emozioni.