I quadri di Ferdinando de’ Medici in un percorso museale

Ferdinando de' Medici
Ferdinando de’ Medici

Figlio maggiore del granduca Cosimo III e di Marguerite Louise d’Orléans, Ferdinando de’ Medici (1663-1713) era un appassionato di arti figurative, come anche di teatro, musica e scienze. Ferdinando impresse con le sue scelte e la sua raffinata cultura una profonda impronta all’ultima fase del collezionismo mediceo, incrementando, forse più di ogni altro esponente della casata, i tesori delle residenze di famiglia. Il Gran Principe fu soprattutto un collezionista di quadri: negli ambienti piccoli e preziosi delle sue stanze a Palazzo Pitti e nella villa di Poggio a Caiano riunì importanti capolavori del passato, ma anche opere di artisti contemporanei, amò i generi del paesaggio, della natura morta, imprimendo alla scena culturale fiorentina una particolare intensità e produttività e spingendola verso un’evoluzione di forme che può definirsi ‘internazionale’. Tra gli artisti prediletti spiccano i nomi di Raffaello, Cigoli, Fra’ Bartolomeo, Giorgione e Rubens, ma anche di Anton Domenico Gabbiani e gli scultori Massimiliano Soldani e Giuseppe Piamontini. Nella collezione occupano un posto di rilievo le grandiose pale d’altare provenienti da chiese di Firenze, della Toscana, ma anche di Roma e che adornate per volere di Ferdinando di grandiose cornici dorate dalla caratteristica decorazione a “foglia d’acanto accartocciata”, costituirono una considerevole novità per una collezione principesca.

Per rendere omaggio a Ferdinando de’ Medici, a Firenze è stato allestito un percorso museale nel terzo centenario della morte, negli ambienti del piano nobile di Palazzo Pitti – gli attuali Galleria Palatina e Appartamenti Monumentali- che ospitarono il suo appartamento privato e gli straordinari capolavori delle sue collezioni. L’iniziativa, che sarà inaugurata sabato 29 giugno 2013, si svolge in correlazione con la mostra Il Gran Principe Ferdinando de’ Medici (1663-1713) Collezionista e mecenate (Firenze, Galleria degli Uffizi, 26 giugno-3 novembre 2013).

Il percorso nei dettagli –  Il percorso museale che si presenta intende rendere la complessità del collezionismo del Gran Principe favorendo una conoscenza ravvicinata dei capolavori più significativi che egli raccolse con estrema ricercatezza di gusto. L’itinerario si sviluppa all’interno della Galleria Palatina, dove oggi si trovano moltissime delle opere appartenute a Ferdinando, e degli Appartamenti Monumentali, proprio laddove un tempo egli visse e adunò, disponendola sontuosamente, una parte consistente della sua collezione: dettagliati pannelli didattici guidano il visitatore lungo le sale espositive della Galleria Palatina evidenziando, tra le molte esposte, quelle opere che appartennero al Gran Principe, mettendone in luce il legame con Ferdinando (che in alcuni casi ne fu committente e in altri le acquisì alla propria raccolta in tempi successivi alla loro esecuzione), permettendo così di ‘estrarre’ dall’opulenta quadreria principesca del museo quei dipinti che egli volle per sé nelle stanze in cui abitò sul finire del XVII secolo.

Negli attuali Appartamenti Monumentali, oggi visibili nell’ultimo allestimento d’epoca sabauda, si trovavano le sette stanze assegnate a Ferdinando in qualità di Principe ereditario: qui i pannelli esplicitano la funzione e il contenuto delle stanze sotto il Gran Principe, rendendo il senso ‘sincronico’ della loro configurazione alla fine del Seicento quando Ferdinando volle arredarle secondo criteri di rigorosa simmetria e compattezza nella disposizione di dipinti e altri oggetti d’arte.

Info aggiuntive

Il percorso è visitabile durante i normali orari di apertura della Galleria Palatina fino al prossimo 3 novembre. Per informazioni telefonare allo 055-2388611/-614 oppure spedire un’e-mail all’indirizzo: [email protected].

 

 

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