È stata inaugurata lunedì 9 luglio 2012 a Roma, presso Palazzo Valentini, sede della Provincia, la mostra di pittura “Fasci e scintille di luce” dell’artista campana Pietra Barrasso. Il taglio del nastro, all’interno della Sala Egon Von Fürstenberg, è stato effettuato da Lorenzo Cesa, Segretario Nazionale dell’Udc, intervenuto all’evento in virtù della lunga amicizia che lo lega alla pittrice, della quale ha elogiato la forza di volontà e la dedizione nel raggiungere i propri obiettivi in campo artistico. A fare gli onori di casa l’Assessore alle Politiche Culturali e Vicepresidente della Provincia di Roma, Cecilia D’Elia, che ha voluto sottolineare il costante sostegno allo sviluppo dell’arte da parte del proprio Ente, grazie agli splendidi spazi espositivi messi a disposizione degli artisti.
È intervenuto al vernissage anche il curatore della mostra, Marcello Carlino dell’Università La Sapienza, che ha voluto indicare al numeroso pubblico intervenuto le caratteristiche principali dell’arte di Pietra Barrasso: la vivacità della luce, la festa di colori, tra cui domina il giallo, la ricchezza e il piacere del gesto, il ritmo musicale nella gestione dei cromatismi, modulati in funzione di armonie. Anche Mara Ferloni, critico d’arte e direttore responsabile dell’Ages, ha esaltato la capacità di Pietra Barrasso di catturare il ritmo vitale, oltre che di esprimere, attraverso un linguaggio dai toni forti e vibranti, una concettualità che racchiude una evidente spiritualità.
Pietra Barrasso è originaria dell’Irpinia, ma dal 1992 vive a Roma, dove ha avuto modo di frequentare grandi maestri come Robert Carroll, Orfeo Tamburi, Ernesto Treccani, Aligi Sassu e Antonio Corpora, di cui è stata allieva. Ha esposto in prestigiose gallerie e musei nazionali e internazionali, ottenendo importanti riconoscimenti e da sempre successo di critica, di pubblico e consensi da parte di grandi personalità. Sue opere sono presenti alla Camera dei Deputati, presso Ambasciate, Regioni, Comuni e vari Enti Pubblici. Nei confronti dell’arte si pone allo stesso modo che nei confronti della vita, e infatti afferma: “Il rosso è l’amore, il giallo è luce, il verde è la speranza di una vita sempre a colori.”
La mostra “Fasci e scintille di luce” sarà visitabile, con ingresso libero, fino al 21 luglio, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 19.00 ed il sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00. Accompagna l’esposizione un catalogo con testi critici di Mara Ferloni, Giuseppe Selvaggi, Luigi Tallarico, e prefazione del Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. (Nella foto un momento dell’inaugurazione – © In Arte)