Oltre 200 firme raccolte e oltre 30 autori annunciati sabato per la lettura pubblica organizzata con l’appello ‘Io vado a Ferrara’, lanciato giorni fa dai librai della città nell’ambito dell’iniziativa del Comune per il Fondo ‘RicostruiAMO Ferrara per la cultura’ dopo il sisma. L’appuntamento – il 7 luglio dalle 16 in Piazza Trento e Trieste – è con una maratona di letture proposte dagli ospiti che hanno aderito, per esprimere solidarietà alla città e invitare a guardare al futuro. Vi proponiamo qui di seguito l’appello lanciato dai librai di Palazzo San Crispino a Ferrara e rivolto a scrittori, editori, librai e a chi lavora nel mondo della comunicazione e dell’editoria.
«Siamo librai nella splendida Ferrara, colpita, con gran parte della sua provincia, dai recenti eventi sismici. Come tutti, stiamo scoprendo in questi giorni una verità sepolta dal tempo e dalla memoria: nel 1570 Ferrara visse lunghi anni di continui terremoti, provocando un disastro da cui gli Estensi non si ripresero più e che inoltre provocarono un generale senso di disorientamento e sfiducia. Anche oggi, come allora, abbiamo la sensazione che quel disorientamento si stia riaffacciando: parlando con i nostri cari lettori cogliamo, e a volte condividiamo, i segni di un’incertezza che ci preoccupa, come troppo spesso registriamo assenze che denotano paura e sfiducia. Siamo all’interno di Palazzo S.Crispino, uno dei monumenti storici più antichi di Ferrara, che sta fieramente resistendo alla lunga attività tellurica in corso, quasi a ergersi a difesa del patrimonio storico, architettonico e culturale della città. Inevitabile che di questa “resistenza” ci sentiamo un po’ partecipi e responsabili. Lanciamo dunque un appello agli scrittori, editori, librai e a chi lavora nel mondo della comunicazione e dell’editoria, invitandoli tutti sabato 7 luglio dalle 15.30 alle 19.30 per una maratona di lettura di libri. Sarà un modo per esprimere la loro solidarietà, aiutandoci a tenere accesa la luce della fiducia, dell’ottimismo e della speranza».
Tra gli autori e personaggi annunciati, anche Stefano Disegni, Loriano Macchiavelli, Vito Mancuso, Valerio Massimo Manfredi, Moni Ovadia, David Riondino, Helga Schneider, Domenico Starnone, Elio Veltri, Roberto Wu Ming 1 e i vignettisti Zap&Ida.
Contestualmente all’evento, l’invito rivolto a tutti ad aderire alla racconta fondi destinata alla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara che ha attivato un conto corrente per raccogliere le donazioni di persone e di istituzioni private e pubbliche interessate a sostenere gli interventi che si renderanno necessari per la ripresa delle attività:
UNICREDIT – Agenzia Ferrara Martiri
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