Iversity, piattaforma online per la ricerca e l’insegnamento accademico, sbarca in Italia con un concorso rivolto ai professori universitari per la realizzazione di MOOCs (Massive Online Open Courses), una nuova generazione di corsi universitari online. Alle 10 idee più innovative sono destinati 250mila euro, che serviranno per la realizzazione dei corsi: professori singoli e team di docenti e ricercatori potranno presentare online la loro idea per un MOOC fino al 30 Aprile. Studenti e visitatori del sito potranno poi votare i corsi più interessanti e una giuria selezionerà i dieci vincitori a giugno, che riceveranno oltre al premio, supporto e assistenza per la realizzazione dei corsi. A ottobre i corsi dei vincitori saranno disponibili gratuitamente su www.iversity.org e raggiungeranno decine di migliaia di studenti.
MOOCsFellowship è un concorso aperto a professori universitari di tutta Europa. Iversity – insieme alla prestigiosa Stifterverband fuer die Deutsche Wissenschaft – guarda in questo momento con particolare interesse al mondo accademico italiano, che ha risposto con entusiasmo all’iniziativa tedesca. «Tre grandi forze alimentano il ciclone – afferma celebre linguista Tullio De Mauro, sostenitore del progetto – l’insoddisfazione delle tradizionali lezioni frontali; la speranza che la rete porti ad apprendimenti interattivi più efficienti della tripletta ascolto silente/lettura individuale/interrogazioni ed esami (che mostrino la capacità di ripetere ciò che il docente ebbe a dire); il bisogno di internazionalità». In Italia è necessaria particolare sensibilità nei confronti del problema, il nostro Paese figura infatti tra i meno avanzati nel campo dell’e-learning. Proprio per questo, incoraggiata dal grande entusiasmo del mondo accademico, iversity ha deciso di investire in modo particolare nell’area italiana: il 6 maggio si terrà a Roma un convegno che vedrà riunirsi i giovani di iversity insieme ad esponenti dell’eccellenza accademica italiana, come Tullio de Mauro, Sergio Givone, Furio Cerutti e Ciro Ciliberto. «L’Italia merita particolare attenzione, i carenti investimenti degli ultimi anni nel mondo accademico hanno minato i progetti di innovazione all’interno dell’ università, ma nonostante questo persistono punte di eccellenza nella ricerca e nell’istruzione che meritano essere supportate e condivise con la comunità europea», ha dichiarato Jonas Liepmann, fondatore di iversity.
Iversity – Giovane startup con sede a Berlino, iversity mira ad una democratizzazione dell’educazione attraverso corsi online, creati in collaborazione con i migliori professori, le migliori strutture universitarie e le migliori imprese legate al mondo dell’istruzione e della cultura in tutta Europa e nel mondo. Jonas Liepmann e Hannes Klöpper fondano iversity nel 2011. Originariamente, la compagnia nasce per offrire un servizio di supporto online alla didattica per professori e studenti universitari, come l’accesso online al materiale per i corsi e l’organizzazione di incontri e conferenze. Da allora, l’azienda ha usufruito di importanti finanziamenti e si è assicurata nel dicembre 2012 la collaborazione del celebre amministratore delegato Marcus Riecke, già vice presidente di Ebay in Germania. Nel 2013, iversity si concentrerà nella produzione e nell’offerta di Massive Online Open Courses (MOOCs). I primi dieci debutteranno già sul sito nell’ottobre 2013, per l’appunto i vincitori del concorso indetto insieme alla Stifterverband (www.stifterverband.info).
Per info: www.iversity.org
La Stifterverband – La Stifterverband für die Deutsche Wissenschaft comprende circa 3mila associazioni, imprese, fondazioni e individui, e ha come obbiettivo promuovere scienza, ricerca e formazione. È stata fondata nel 1929 e ha sede a Essen e a Berlino.
Per info sul concorso: http://www.moocfellowship.org