La camera critica del museo Madre

Amedeo Benestante
©Amedeo Benestante

Napoli- “Il museo che vorrei”. Critiche, idee, opinioni.  Per tutto il mese di Agosto, il museo Madre  a Napoli, riceve i visitatori nel quartier generale Re_Pubblica.  Al suo interno è possibile esprimere le proprie considerazioni per migliorare l’aspetto e la funzionalità della struttura. Ogni visitatore diverrà parte integrante della grande macchina museale.

Diversi i temi: cultura, società, arte.

Camera critica è accessoriata da microfoni e videocamere, per raccogliere le nuove iniziative proposte dall’utenza.

Ecco alcuni esempi dei discorsi affrontati in Camera critica; una specie di confessionale stile Grande Fratello ma molto più utile alla società.

Alla domanda posta dagli amministratori, vorrei che il museo fosse, le risposte sono state: “…una finestra da cui guardare il mondo…” oppure, “…attento a riconoscere i cambiamenti della società…” e quando hanno chiesto E soprattutto deve, ecco cosa ne è uscito: “…appartenere alla comunità, e raccogliere le mille e uno storie che il popolo vive ogni giorno…”.

La voce del museo Madre è in filodiffusione in tuta la città partenopea; raggiunge il Centro Commerciale Campania, la Stazione Centrale, l’ Ufficio Turistico EPT, e prossimamente il Museo Nazionale di Capodimonte.

Info: 

L’ingresso e le visite guidate sono gratuite e curate dal Dipartimento di Educazione, ogni giorno alle 17 in via Settembrini 79, Napoli.

Telefono: 081- 19313016

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