Il soggetto di quest’anno, la Cina. L’appuntamento più atteso nel cantone svizzero della regione dell’ Engadina. Arte contemporanea a trecentosessanta gradi. Una paesaggio che da sempre ha ispirato, scrittori, poeti e artisti. Una cultura che fonde tradizioni locali a quelle mondiali. Quale altra realtà globale se non la Cina per esprimere al top la nascente età artistica che sta vivendo. Un’arte nuova. Vivace. La Cina da Nord a Sud. Tutta, da Est a Ovest.
I curatori- Monty Shadow e Reiner Opoku.
Trenta location e mostre d’ogni genere.
Musei, Hotel, ville, gallerie. Pittura, musica, immagini, sculture.
Ecco alcuni esempi-Tobias Rehberger, artista tedesco,attraverso il suo linguaggio, i confini e i rapporti tra arte e design. L’opera esposta è una trasposizione del monte Corvatsch in contrasto con la forza geologica primordiale delle montagne. Sculture in bronzo dell’artista americano Donald Baechler. Sedie giganti realizzate dal francese Sébastien de Ganay. Lavori in acciaio dello svizzero Olaf Breuning. E ancora: Robert Wilson e la Snowly Owl; una videoinstallazione, composta da alcuni tableaux-vivant digitali che riproducono delle civette, apparentemente immobili ma che si animano all’improvviso davanti agli occhi dello spettatore.
In Utero, appunto un utero d’ acciaio di sei metri creato dal ceco David Cerny, che riproduce una donna inginocchiata.
L’Italia- Ben rappresentata da Enzo Cucchi con i disegni originali realizzati per illustrare Il libro Bellante. Claudia Losi, proporrà una mostra di nuove sculture in cemento che si focalizzano sulla relazione tra uomo e natura. Letizia Cariello, in collaborazione con Adolfo Conti, cura “L’arte al cinema” ovvero l’arte all’interno dei documentari.
Informazioni sul sito www.stmoritzartmasters.com.