Diverte e nello stesso tempo toccante, La locanda del tempo e dell’amore (Frassinelli, Pagg. 416, € 18,50. Uscita: 4 settembre 2012 ) è un romando sull’essere outsider, nel proprio paese, nella propria città natale e, talvolta, anche in famiglia. Nel 1903, in un lussureggiante parco di Hannover, la bella Jette passeggia ignara di aver conquistato il cuore di Frederick. Lui non si lascia certo scoraggiare dall’atteggiamento scostante della ragazza, e la seduce anzi con la sua voce melodiosa, al punto da farle perdere ogni virtù. Respinta dalla famiglia, Jette sposa il suo amante e fugge con lui nella terra promessa, l’America. I due sono diretti a Saint Louis ma un imprevisto li farà fermare in un paesino sperduto del Missouri, a Beatrice, dove fonderanno la loro famiglia e un ristorante destinato a diventare il punto di ritrovo della comunità durante gli anni del Proibizionismo. Nel corso di un secolo, fra amori contrastati, tradimenti e passioni impossibili, si dipanerà la storia travolgente di quattro generazioni di Meisenheimer destinate a diventare leggenda e a riscoprire, ogni volta, che cosa significa essere americani.
ALEX GEORGE è uno scrittore e avvocato inglese trapiantato in America, dove vive con la moglie e i due figli. Appassionato di jazz, suona il sassofono e si diletta in cucina, inventando piatti molto originali. www.alexgeorgebooks.com