Il Museo di Arte Contemporanea di Macri presenta in Calabria, per l’esattezza in provincia di Cosenza, la Biennale intitolata “Magna Grecia“.
Nei locali del Collegio settecentesco Sant’Adriano di San Demetrio Corone, Silvio Vigliaturo, cura la mostra che rientra all’interno del MacArtCalabriaProject, eventi finanziati dalla Regione Calabria.
La rassegna artistica è giunta al settimo anno.
L’inaugurazione sabato 3 agosto alle 18.
Gli spazi allestiti resteranno aperti al pubblico fino al 2 settembre.
Orari di apertura: dalle 16 alle 20.
Sessanta le opere in mostra, suddivise in quattro sezioni.
La prima
De Arte e le grandi realizzazioni, ripercorrono i più importanti artisti del ventesimo e ventunesimo secolo.
Dal Nuovo Realismo alla Transavanguardia passando per L’arte povera. Periodo storico 1960.
La seconda
Massimo Garofalo e Andrea Rodi in Young at Art. Il Museo Acri brilla con i suoi dodici giovani talenti under 35.
Con loro si entra nell’universo della vivacità calabrese contemporanea in tutte le sue forme. Dodici come gli apostoli, dodici come i diversi linguaggi usati dagli artisti.
La terza
Hand Made e l’arte del Saper fare. La téchne delle radici elleniche, il focus della mostra.
La quarta
Laura Patacchia, Antonio Gatto e Maria Credidio in Ensemble.
«…L’opera come ipotesi di abitare il linguaggio alla stregua di segno prezioso di una estrema epifania»