La manutenzione dei tasti dolenti è il titolo di un libro dello psicopedagogista montessoriano ed ideatore del metodo maieutico Daniele Novara. Il testo è edito da Rizzoli ed è uscito nel 2022.
La manutenzione dei tasti dolenti: recensione del libro
Il libro è un manuale molto agevole di 208 pagine scritto per i genitori e per tutte quelle persone che vivono una situazione di conflittualità che si ripresenta più volte con una certa periodicità.
Che cosa sono i tasti dolenti?
Un tasto dolente è una frase particolare che ferisce, pur non trattandosi necessariamente di un insulto o di un’offesa. Sono parole, che, secondo Daniele Novara, lasciano storditi, frastornati e fanno sentire a disagio, perché riportano a galla un ricordo più o meno doloroso dell’infanzia che condiziona la persona nel momento presente innescando un comportamento o una reazione istintiva che si ripete nel tempo. I tasti dolenti, tuttavia – spiega Novara – non sono traumi, i quali al contrario si presentano come esperienze tragiche della vita che si incuneano a livello inconscio e che quindi sono raggiungibili solo mediante tecniche psicanalitiche.
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Un percorso per liberarsi dai ricordi frustranti
Lo psicopedagogista nel suo nuovo libro, La manutenzione dei tasti dolenti, crea un percorso per osservare e bypassare non i traumi bensì il tasto dolente. Il volume si presenta dunque come un manuale di autoaiuto molto utile e pratico, con esercizi finalizzati all’individuazione di quelle frasi che hanno lasciato il segno in noi.
La competenza conflittuale è l’antidoto alla violenza: si tratta di imparare a gestire i conflitti, non di evitarli. Insistere sul sottrarsi è la cosa più dannosa che si possa fare, dobbiamo invece imparare a gestirli, e bene. (…) Se sei capace di litigare e stare nel conflitti, non hai bisogno di fare del male a chi ti si contrappone. E ovviamente neanche a te stesso.
Stando alle indicazioni fornite da Novara, i conflitti pertanto sono una risorsa e possono essere gestiti liberandosi dalle pratiche dannose mediante un vero e proprio itinerario che il pedagogista suddivide in tre passi indietro e sette passi avanti. Sfruttando alcuni strumenti, come la ruota del tasto dolente, la lettrice e il lettore potranno affrontare così la situazione di criticità nel momento in cui si presenta.
La manutenzione dei tasti dolenti è dunque un libro che offre più spunti sulla propria vita e sulla propria infanzia senza cercare il (oppure i) colpevole ma prendendo consapevolezza che percorrere la stessa strada senza cadere è davvero possibile.